Nell'ultima stagione sono cresciute le presenze in circuito: 2.86 milioni contro i 2,35 del 2022, con Le Mans in testa (278 mila) davanti a Germania e Valencia. Bene Misano e Mugello. Merito del format delle Sprint che ha generato interesse e ritorno economico
La pubblicazione dei dati ufficiali della Dorna sul pubblico presente nelle gare del Motomondiale 2023 ha confermato quel che si sapeva: ¨¨ stata una stagione positiva. Vale per gli ascolti tv, ma anche per i biglietti venduti in ogni gran premio. Le presenza di pubblico nei circuiti, rispetto al 2022, sono aumentate di mezzo milione: 2,35 milioni lo scorso anno, contro i 2,86 milioni del 2023.?
francia e germania da primato
¡ª ?Nello specifico: in un GP (Francia) si ¨¨ andati vicino ai 300 mila spettatori (278 mila); in un altro GP (Germania) si ¨¨ superato di molto il tetto dei 200 mila spettatori (233 mila); in altri 8 GP si ¨¨ andati sopra i 150 mila: Valencia 195 mila; Argentina 186 mila; Malesia 182 mila; Thailandia 179 mila; Olanda 179 mila; Austria 173 mila; Spagna 163 mila; Catalogna 152 mila). Altri 6 GP hanno superato i 100 mila spettatori: San Marino (141 mila), Italia (135 mila), Portogallo (123 mila), Gran Bretagna (115 mila), India (111 mila), Indonesia (102 mila). Sotto i 100 mila: Giappone (76 mila), Qatar (71 mila), Austin (non pervenuta). Fa effetto vedere Phillip Island a fondo scala, ma ¨¨ dovuto al fatto che si ¨¨ corso di sabato per la tempesta meteo che ha portato ad annullare la corsa di domenica.?
ok misano e mugello
¡ª ?Il record del Bugatti Circuit in Francia non ¨¨ pi¨´ una novit¨¤ ed ¨¨ (anche) il frutto di quel che Le Mans, da sempre, offre nel week end, oltre la pista. I due round in Italia, fuori dalla top ten, sono sostanzialmente sullo stesso livello e c'¨¨ la conferma per il Sachsenring, dove non manca niente, in pista e fuori, in un week end che pu¨° essere paragonato a quel che accadeva una volta al GP del Belgio di Spa-Francorchamps. Conferme positive dalla Spagna, infine, e non ¨¨ una novit¨¤, visti i tanti piloti iberici ai vertici nelle tre classi del Motomondiale.?
format confermato
¡ª ?La barca va. Merito di Pecco Bagnaia, iridato per il secondo anno di fila, delle prestazioni di Ducati e Aprilia, del livello della competizione, ma pure di una MotoGP cresciuta sul piano tecnico e agonistico e brava a recuperare alla crisi del dopo-Valentino Rossi e alla mazzata del Covid. Le cifre in positivo sono anche frutto delle Sprint Race al sabato: ¨¨ un format che aumenta lavoro e costi dei team e i rischi per i piloti in pista, ma che piace, non lascia spazi vuoti in tribuna al sabato e fa crescere audience e interesse di una giornata precedentemente legata 'solo' alla qualifica. I biglietti venduti e le cifre dell¡¯audience tv premiano il cambio di rotta, come l¡¯aumento dei round iridati in pi¨´ continenti risponde alle esigenze del motociclismo show-business nel mercato globale: serve un campionato intercontinentale, sempre pi¨´ lungo e combattuto, capace di attirare nuovi tifosi, pi¨´ consumatori e un maggiore pubblico televisivo. Qualcuno si lamenta per un carico eccessivo di gare che produce pi¨´ cadute e rischi, ma senza il nuovo format forse si discuterebbe di una MotoGP in crisi. Visti i numeri, invece, la Dorna ha gi¨¤ annunciato che nel 2024 non? cambier¨¤: stesso format per una MotoGP in ulteriore ascesa. Ascolti tv e tribune piene lo confermano.?
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