Il 20 gennaio 1987 nasceva Marco Simoncelli, prematuramente scomparso a 24 anni in Malesia, proprio sulla pista dove vinse il suo titolo, nel 2008 in 250. Il vuoto lasciato ¨¨ incolmabile, come il calore del suo ricordo?
Oggi ne avrebbe compiuti 36! Il 20 gennaio 1987 nasceva infatti a Cattolica Marco Simoncelli, l¡¯indimenticabile ¡°Sic¡± che il 23 ottobre 2011, a 24 anni, perdeva la vita sul circuito malese di Sepang. Un destino beffardo, un incidente alle 16.05 locali (in Italia le 10.05) al secondo giro della MotoGP, assurdo per dinamica, portava via un ragazzo d¡¯oro, tra i piloti pi¨´ forti e pi¨´ amati di sempre. Il sole si spegneva a Sepang riportando il motociclismo nel tunnel delle sue giornate pi¨´ buie e dolorose. Ancora oggi, nel ricordarlo nel giorno del suo compleanno, ci imponiamo di andare oltre la forte commozione e il dolore, immensi e sempre attuali, per la perdita di una persona straordinaria e di un campione di razza quale ¨¨ stato Marco Simoncelli.?Quel ¡°patacca¡± del Sic, corridore di gran talento, giovane scanzonato di istintiva umanit¨¤ e simpatia, ci lasciava cos¨¬, per una tragica fatalit¨¤, mentre piroettava in pista come danzasse un walzer della sua Romagna, entrando nella gloria eterna, fra gli immortali.?
unito a gresini
¡ª ?¡°Diob¨°¡± Sic, per¨° non ce lo dovevi fare questo scherzo: a te lass¨´ viene ancora da ridere, mentre a noi, quaggi¨´ pro tempore, viene gi¨´ sempre una lacrima. E che lacrima! S¨¬, ha ragione pap¨¤ Paolo: ¡°Rimpianti zero, solo rabbia¡±. Marco nasceva nello stesso anno in cui il suo futuro Team Manager nella top class del motomondiale, Fausto Gresini, conquistava da pilota il suo secondo titolo iridato della 125. Quello stesso Gresini, scopritore di talenti, rapito a sessant¡¯anni dal Covid il 23 febbraio 2021, con cui avrebbe condiviso un beffardo destino.?
la moto come una missione
¡ª ?Marco aveva la moto nel sangue, le corse erano la sua missione. Sin da bambino, sulle piste romagnole di minimoto:? campione italiano a 12 anni e secondo nell¡¯Europeo 2000 della 125 a 13 anni, titolo conquistato poi nel 2002, anno del debutto nel Mondiale in 125 con l¡¯Aprilia CWF del Team Matteoni. Quindi la crescita, non senza problemi, con la prima pole e il primo trionfo iridato a Jerez, sul bagnato, il suo terreno preferito, come dimostra poi anche con la nuova pole di Brno. Show, lampi di gloria, cadute. Il pilota c¡¯¨¨. E pure il personaggio: reale, non finto. Nel 2006 il salto in 250 sulla Gilera RSA ufficiale, due stagioni a zig-zag, quindi la svolta con il titolo mondiale nel 2008 seguito la stagione successiva dal terzo posto, sei gare vinte, 10 podi.?
l'approdo in motogp
¡ª ?Era stata la Honda, nel 2010, ad affidare al Team di Gresini il giovane Simoncelli iridato 2008 della 250, che gi¨¤ alla sua prima stagione nella classe regina si faceva valere con due podi e una pole position. Tanta roba, in lotta con gente del calibro di Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Valentino Rossi, Casey Stoner, Andrea Dovizioso. Nel 2011 la Honda d¨¤ al Team Gresini una sua 4 cilindri MotoGP ufficiale per il ¡°Sic¡±, compagno di squadra di Hiroshi Aoyama. Un quinto posto al debutto, due pole position e una gara persa per caduta quando volava verso il suo primo trionfo in MotoGP, il suo ruolino di marcia. Proseguito con un terzo posto in Repubblica Ceca e un secondo in Australia che portano il pilota romagnolo a lambire la top five, candidato al titolo 2012.?
la signora in nero e l'immortalit¨¤
¡ª ?Ma a Sepang lo aspettava la Signora in nero. Per Sic il ¡°guerriero¡± non c¡¯era scampo. Si apriva, in un attimo, la via dei cieli. Un lottatore di ¡°cappa e spada¡±, sempre sorridente anche quando dopo le immancabili sportellate con qualche avversario a 300 all¡¯ora in qualifica si fermava al box rassicurando il ¡°suo¡± Fausto: ¡°Sta¡¯ tranquillo, domani in corsa gliela rid¨° io la botta, a quello!¡±. Di lui, Valentino Rossi diceva: ¡°Il Sic era tanto duro in pista, quanto dolce nella vita¡±. S¨¬, uno fra i pi¨´ duri in pista, ma fuori era umile e attento con i suoi meccanici e ingegneri, sorridente e disponibile nel paddock ringraziando chi, in fila, veniva a chiedergli l¡¯autografo. Nel giorno del suo 36esimo compleanno ricordiamo Marco, il nostro Sic, che ha pagato con la vita la passione per la febbre della velocit¨¤, la sua voglia di correre a gran velocit¨¤ verso l¡¯immortalit¨¤.
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