curiosit¨¤
Martin, caduta e beffa: sua la leadership pi¨´ breve di sempre in MotoGP
In Indonesia, Jorge Martin ha sperimentato ogni tipo di emozione. La gioia del sabato, terminato da vincitore della Sprint Race, si ¨¨ dissolta gi¨¤ la domenica, trasformata in amarezza dopo l'errore nella gara della MotoGP. E oltre al danno della caduta c'¨¨ anche una beffa statistica: la scivolata, avvenuta mentre guidava il GP di Mandalika, ha reso il pilota della?Ducati Pramac il leader pi¨´ effimero nella storia del Motomondiale. Un primato non esaltante, di cui Martin avrebbe fatto volentieri a meno.
ribaltone
¡ª ?Jorge ha tagliato il traguardo della Sprint Race, da vincitore, alle?15:22:09 locali. Cos¨¬ facendo, lo spagnolo ha scavalcato il rivale?Francesco Bagnaia, solo ottavo, ed ¨¨ salito per la prima volta in carriera in testa al Mondiale. Un risultato rovinato con la scivolata, avvenuta alle?15:21:37. Insomma nemmeno un giorno intero da leader, anche se l'effettivo rovesciamento al vertice ¨¨ avvenuto alle?15:43:34, quando Bagnaia ha vinto la gara e si ¨¨ ripreso il primato. Martin ¨¨ stato al comando del Mondiale piloti per 24 ore, 21 minuti e 34 secondi: mai prima d'ora un capoclassifica aveva ricoperto il suo ruolo per cos¨¬ poco tempo. Il dato ¨¨ influenzato indubbiamente dalla nascita della Sprint Race, che precede la gara lunga. In ogni caso Jorge non ¨¨ l'unico asso della MotoGP a essere stato spodestato rapidamente.
leader effimeri
¡ª ?Considerando solo l'attuale top class, ci sono state leadership eccezionalmente brevi. Per esempio era toccato ad Andrea Dovizioso occupare la prima posizione nel Mondiale per appena sette giorni, dal 25 giugno al 2 luglio 2017: l'italiano della Ducati prese il comando in Olanda, ma lo cedette a Marc Marquez una settimana pi¨´ tardi dopo il round in Germania. Addirittura ¨¨ capitato anche a Valentino Rossi di gestire il comando per pochissimo tempo. E si tratt¨° di una beffa tanto inaspettata quanto sorprendente: il pilota Yamaha cadde a Valencia, nell'ultimo round, consegnando a Nicky Hayden il titolo. Solo 14 giorni prima, l'italiano, secondo in Portogallo, si era portato in testa al Mondiale.
eccezionalit¨¤
¡ª ?Il caso Martin ricorda altre due leadership molto brevi, anche se per motivi diversi. Particolare fu infatti la vicenda di?Ray Amm: vincendo il GP dell'Ulster 1954 in 500, il pilota dello Zimbawe si sarebbe portato al comando della classifica, con due centri in tre gare, ma le condizioni meteorologiche critiche spinsero gli organizzatori a ridurre il numero di giri e quindi a cancellare l'evento. Amm, che aveva tagliato per primo il traguardo, si vide revocata sia la vittoria che la leadership. Tre anni pi¨´ tardi si verific¨° un'altra situazione complicata, con protagonista Libero Liberati. L'italiano trionf¨° nella tappa in Belgio del Mondiale 500, ma gli avversari presentarono ricorso in quanto il vincitore avrebbe utilizzato la Gilera di un compagno. Liberati perse inizialmente i punti e con essi il comando del campionato, salvo poi vederseli riassegnati, vincendo anche in tribunale contro il reclamo. Liberati conquist¨° quel titolo: un esempio che forse render¨¤ migliore l'umore di Martin.
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