la ricorrenza
MotoGP, Stoner e l'addio alle gare: 10 anni fa l'annuncio shock
Casey Stoner ¨¨ all'apice della carriera, quando, il 17 maggio 2012, si prepara all'abituale incontro con la stampa a Le Mans, in vista del GP di Francia. Campione del mondo in carica, si trova in testa al Mondiale MotoGP con un solo punto su Jorge Lorenzo, 66 a 65. Due vittorie in tre gare e grande intesa con la Honda: nulla lascia presagire l'annuncio di un clamoroso ritiro che avverr¨¤ a fine anno. La storia del Motomondiale vive cos¨¬ una svolta incredibile e un effetto domino che coinvolger¨¤ anche Marc Marquez, il cannibale del domani.
le ragioni dell'addio alla motogp
¡ª ?Di fronte a una scelta cos¨¬ inaspettata, ci si interroga sulle ragioni di Stoner: perch¨¦ lasciare la MotoGP nel momento di massimo splendore, a nemmeno 27 anni? L'australiano non entra nei dettagli, ma lascia percepire il distacco verso un mondo in cui non sembra riconoscersi pienamente: ¡°Smetto perch¨¦ non sento pi¨´ la passione per questo sport. Molte cose mi hanno deluso, altre le ho amate. Sfortunatamente sul bilancio finale hanno pesato di pi¨´ gli aspetti negativi. Sarebbe bello dire di voler rimanere un anno in pi¨´, ma dove andrei a parare? Molto meglio chiudere qui¡±. Anche la nascita della figlia Alessandra il 16 febbraio di quell'anno ha contribuito a indirizzare la decisione di Casey: ¡°Devo sforzarmi al massimo per non pensare a lei e a mia moglie Adriana quando sono in sella¡±, racconta l'australiano classe 1985.
stoner e honda
¡ª ?Un altro motivo che avrebbe dovuto incentivare Stoner a non lasciare il motociclismo ¨¨ il rapporto con Honda. Il marchio giapponese ha puntato su di lui nel 2011 per avviare un nuovo ciclo vincente, centrando il bersaglio grosso al primo colpo. La casa di Tokyo aveva provato a dissuarderlo dall'idea di ritirarsi presentando un'offerta di rinnovo con un ingaggio di 15 milioni di dollari. Un'enormit¨¤. Niente da fare per¨°, i soldi non smuovono Casey: ¡°Il denaro era diventato meno importante rispetto al futuro professionale. Meglio smettere per dedicarmi a ci¨° che pi¨´ amo¡±. E l'addio di Stoner avr¨¤ ripercussioni importanti proprio in casa Honda.
stoner e marquez
¡ª ?Infatti il colosso giapponese non si far¨¤ cogliere impreparato. Da tempo gli occhi della casa dalla grande ala sono rivolti su Marc Marquez, il talento emergente dalle categorie minori. Re della 125 nel 2010, l'anno seguente ha sfiorato il titolo in Moto2. Un obiettivo poi conseguito al termine del 2012. Con un posto vacante nel team ufficiale, Honda punta su Marquez, approfittando anche dell'abolizione della regola che vieta ai rookie di entrare subito nelle formazioni factory. Il resto ¨¨ storia: nel 2013, a soli 20 anni, lo spagnolo sbaraglia la concorrenza in MotoGp al primo tentativo. Seguiranno altri cinque titoli iridati in top class. E Stoner? Dopo il clamoroso annuncio di Le Mans vincer¨¤ ancora tre GP, in Olanda, Stati Uniti e Australia. Troppo poco per puntare al terzo Mondiale in carriera. Poi collaudatore per Honda e Ducati e la pensione, lasciando agli appassionati il rammarico per le sfide mancate con Marquez e la nuova generazione.
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