Il nove volte iridato lasci¨° il colosso giapponese nel 2003 dopo aver vinto tre titoli. Il documentario ¡°Tales of Valentino¡± ricostruisce come ¨¨ avvenuto il divorzio pi¨´ celebre della storia recente del Motomondiale
Una vera e propria follia. Cos¨¬ Valentino Rossi ha definito spesso la sua scelta di lasciare la Honda per passare alla Yamaha al termine della stagione 2003. L'italiano aveva debuttato in 500 proprio con la casa di Tokyo nel 2000 e nei tre anni seguenti aveva conquistato altrettanti titoli iridati. Poi il divorzio tanto sorprendente quanto burrascoso. Nel sesto episodio della serie Tales of Valentino, edito da MotoGP, emergono ulteriori dettagli su questo snodo importante della storia del Motomondiale.
SORPRESA
¡ª ?Si pu¨° conquistare il pilota pi¨´ vincente del momento con un semplice Dvd? S¨¬, tutto vero. Davide Brivio, ex team manager Yamaha, si ¨¨ servito di questo semplice strumento per convincere Rossi a firmare per la sua squadra: "La prima volta che abbiamo parlato ¨¨ stato a Ibiza nel febbraio 2003. ? stata una conversazione semplice. Gli ho detto: 'Abbiamo bisogno di un pilota come te nel nostro team, perch¨¦ non vieni?'". Quindi il jolly: "Gli ho mostrato un Dvd con le immagini degli ex campioni Yamaha: Agostini, Roberts, Lawson, Rainey. Poi gli ho spiegato: 'Potresti essere il quinto'". Parole che hanno lasciato il segno, regalando a entrambe le parti quattro titoli iridati negli anni seguenti.
ULTIMATUM
¡ª ?Del resto la rottura tra Valentino e la Honda era gi¨¤ in corso, anche se non visibile dall¡¯esterno. L'ex iridato Mick Doohan punta il dito contro il costruttore: "Si ¨¨ mostrato arrogante, troppo sicuro della propria moto e non rispettava il lavoro svolto da Valentino per loro". Un concetto ribadito dallo stesso Rossi, che afferma di non essersi sentito trattato da numero uno. Il divorzio vero e proprio si ¨¨ consumato a Motegi. L'amico Alessio Salucci rivela che, una volta arrivati in hotel alla vigilia del GP del Giappone, la scuderia ha fatto trovare appeso al frigorifero un contratto. L'ultimatum era semplice: "Hai tempo fino a domenica per firmare o sei fuori". Salucci prosegue: "Rossi mi ha detto di lasciarlo l¨¬ fino a domenica. Quando i ragazzi della Honda sono entrati, hanno visto che non era stato firmato". La rottura pi¨´ famosa si era appena consumata.
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