Lo spagnolo: "Mi serviva per tornare a divertimi in sella perch¨¦ cos¨¬ arrivano anche i risultati. Ho deciso la scorsa settimana: volevo altri stimoli in un team familiare e con una moto vincente. Fermarmi? Era una possibilit¨¤"
Marc Marquez dopo l'annuncio del suo passaggio alla Ducati Gresini per il 2024 ¨¨ bersagliato di domande nella conferenza che precede il GP di Indonesia della MotoGP. "? stata una decisione difficile, la pi¨´ dura della mia carriera: interrompere dopo 11 anni un rapporto molto vincente non ¨¨ stato facile - dice Marc -. La settimana scorsa ¨¨ stata dura emotivamente, in quel box ho amici, legami quasi familiari e staff: resto legato a loro, per me ¨¨ un arrivederci, spero di tornare in futuro alla Honda, ma qualche volta devi uscire dalla tua comfort zone e per me questa era la Honda. Negli ultimi 4 anni non mi divertivo pi¨´ e avevo bisogno di un cambiamento perch¨¦ per correre ho bisogno di divertirmi e io voglio correre ancora a lungo. Ho scelto il team Gresini perch¨¦ ¨¨ come una famiglia: mio fratello ¨¨ l¨¬, sar¨¤ una sfida con una squadra che ha ottenuto ottimi risultati anche con Enea Bastianini l'anno scorso. Io voglio tornare a sorridere sotto il casco, se ci riesco tutto il resto verr¨¤ di conseguenza e credo di poterlo fare nella squadra giusta: era semplice restare in Honda, con uno stipendio buono e tutto sotto controllo, ma mi serviva una sfida nuova".
la decisione
¡ª ?L'annuncio Marquez-Ducati non ha sorpreso alcuno, perch¨¦ era da un paio di mesi che la notizia iniziava a circolare e Marc ricostruisce la tempistica in questo modo: "A inizio stagione ero competitivo, ma prendevo troppi rischi, mi sono fatto male e ho iniziato ad avere un approccio diverso perch¨¦ se vivi un momento difficile non puoi prendere decisioni importanti - spiega lo spagnolo -. Ho iniziato a parlare con la Honda, gara per gara ho cambiato approccio e allacciato contatti con Gresini: ho detto loro che potevo promettere nulla e non potevo firmare, ma la decisione l'ho presa marted¨¬ scorso (3 ottobre). Ho deciso, l'ho detto alla mia famiglia, annunciando che l'indomani avrei chiamato in Giappone per trovare un accordo e lasciarli. Dopo il test di Misano ero al 90% convinto di restare alla Honda, poi ho cambiato idea".
mi potevo fermare
¡ª ?All'indomani della sessione di test a Misano, Marc disse che aveva un piano A, B e C per il suo futuro, ma non entra nel dettaglio, fornendo per¨° un'indicazione importante: "Nei piani c'era anche quello di prendermi una pausa, perch¨¦ non posso correre senza divertimi e io devo avere un obiettivo che ¨¨ quello di essere motivato ad affrontare il week end di gara. Anche un costruttore ha un obiettivo, ma ha pi¨´ tempo, mentre per un pilota un anno in pi¨´ pu¨° essere un anno perso. Da mercoled¨¬ scorso (4 ottobre) ho iniziato a parlare e approfondito il discorso con Gresini. Il mio staff? Stiamo parlando, cercher¨° di portare almeno un meccanico: non voglio distruggere il team Honda e devo essere io ad adattarmi alla Ducati Gresini".
atmosfera familiare
¡ª ?La Ducati ¨¨ la squadra contro cui Marc ha maggiormente lottato negli ultimi suoi anni competitivi in sella alla Honda e spiega cos¨¬ quale sar¨¤ il suo approccio con Borgo Panigale: "Non parlo delle voci sul loro team factory, n¨¦ sulla durata del contatto: la mia unica opzione ¨¨ sempre stata di 1 anno di accordo, se sei in un periodo difficile devi per forza fare cos¨¬ - dice Marc -. Mi serviva un team familiare per ritrovare l'atmosfera degli inizi, pi¨´ piccola, ma con una moto vincente: non ¨¨ stato facile cambiare, ma ora guardo alla mia motivazione e alla ricerca del divertimento. Mio fratello Alex? Pu¨° darmi informazioni, ma ognuno ha il suoi stile e la decisione ¨¨ stata solo mia: con lui abbiamo parlato pi¨´ del team che della moto, ho provato ad analizzare la loro performance in pista, ma soprattutto la composizione della squadra perch¨¦ so quello di cui ho bisogno. Dal 2017 la Ducati ¨¨ stata forse la migliore moto in griglia, io con la Honda ho vinto dei mondiali contro di loro e sono stato sempre la migliore Honda in classifica e questo mi ha aiutato a credere in me stesso. Ogni pilota cerca la moto migliore in griglia e per me ora ¨¨ la Ducati".?
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