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Paradosso Honda: domina la 8 Ore di Suzuka, ma va a picco in MotoGP
Per una Honda che naufraga in MotoGP ce n'¨¨ una vincente nel Mondiale Endurance. E tutto nel giro di poche ore. Domenica 6 agosto 2023, infatti, il marchio giapponese ha vissuto una giornata surreale, divisa tra il calvario di Silverstone e il trionfo della 8 Ore di Suzuka, tra l¡¯ennesima debacle degli ex iridati Marc Marquez e Joan Mir e il sorriso dei nuovi eroi, il plurivincitore Takumi Takahashi, Tetsuta Nagashima e il rookie Xavi Vierge. Difficile trovare una polarit¨¤ cos¨¬ marcata nei risultati del motorsport da parte dello stesso costruttore. Tuttavia, per quanto agli antipodi, entrambi i risultati confermano trend diversi da parte del team di Tokyo.
TRIONFO ENDURANCE
¡ª ?Nel Mondiale Endurance, Honda ha motivo di gioire. Attualmente, infatti, il colosso di Tokyo ¨¨ in testa alla classifica costruttori e, con la formazione Tsr France, nel campionato per team. A Suzuka, poi, la squadra giapponese ha concesso il bis, ripetendo la vittoria del 2022. Lo ha fatto in grande stile: tre CBR1000RR-R sul podio finale. Il risultato, pur agevolato anche dai problemi di Yamaha e Suzuki, ¨¨ una prova di forza maiuscola. Anche perch¨¦ il team ufficiale, con Takahashi, giunto alla quinta vittoria a Suzuka, Nagashima e Vierge ha rifilato un giro di distacco al primo degli inseguitori. Il tutto davanti ai vertici Honda presenti, a partire dal presidente Koji Watanabe e il direttore Hrc Tetsuhiro Kuwata, dimostrando quanto la casa di Tokyo tenga a questa manifestazione.
flop motogp
¡ª ?Mentre in Giappone si festeggiava il secondo trionfo consecutivo nella 8 Ore, in Gran Bretagna, la Honda viveva uno dei momenti pi¨´ bassi della sua storia nel Motomondiale: zero punti, sia nella Sprint Race del sabato che nella gara "lunga" della domenica. I problemi sono ormai noti: aerodinamica poco incisiva, difficolt¨¤ nel capire le gomme e, di conseguenza, scarso grip. A poco sono serviti i vari interventi, compresa la richiesta a Kalex di modellare un nuovo telaio a inizio stagione. I risultati ne sono una conseguenza quasi logica. Basta pensare che Iker Lecuona, sostituto di Alex Rins, arrivando al traguardo di Silverstone in diciassettesima posizione, ha eguagliato il numero di gare concluse dai due ufficiali Marquez e Mir. Marc, addirittura, non ha ancora terminato un Gp nel 2023, collezionando ben quattro ritiri in altrettanti round disputati. E di fronte a un simile quadro il nervosismo cresce.
marc sconsolato
¡ª ?L'emblema della delusione ¨¨ proprio Marquez. Lo spagnolo ha conquistato sei dei suoi otto titoli in sella alla Honda, ma ormai il tempo delle vittorie e dei sorrisi insieme ai vertici giapponesi sembra lontano. Alla televisione statunitense Tnt, prima del via della gara inglese, Marc aveva risposto con fare malinconico a chi affermava di individuare in lui il riferimento: "Ero il migliore", sottolineando l'uso del tempo imperfetto. Dopo la gara, poi, sui social ha dato vita a un siparietto con Fabio Quartararo: nell'occasione entrambi i piloti hanno fatto riferimento ai difetti delle rispettive moto, evidenziando soprattutto lo scarso grip della Honda e le problematiche legate alla velocit¨¤ di punta della Yamaha (emblematica, da questo punto di vista, la posizione del francese, che ha ironizzando postando l'emoticon di una tartaruga). Segnali di delusione, di scoramento e di insofferenza da parte del catalano che lasciano aperta l'ipotesi di un possibile divorzio.
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