l'intervista
MotoGP, Nakagami: "Kato il mio idolo, voglio lottare per il podio con Honda"
Tra consapevolezza del presente e fiducia nel futuro. Questo ¨¨ lo stato d'animo di Takaaki Nakagami dopo i primi round del Mondiale MotoGP 2023. I migliori risultati per il giapponese del team Lcr Honda, 31 anni, sono stati due noni posti. Una dimostrazione dell'avvio di campionato non semplice, ma confida di poter ritrovare i guizzi che lo hanno contraddistinto nelle scorse stagioni. Lo ha confermato durante l'evento organizzato da Givi, partner storico della formazione di Lucio Cecchinello, a Flero in provincia di Brescia.
Takaaki, come valuta la prima parte di stagione?
"Non abbiamo ottenuto grandi risultati, ma nelle ultime gare siamo entrati in top ten. Questo vuol dire che stiamo migliorando. Il divario non ¨¨ grande, anche se tutti i piloti di ogni marchio sono competitivi. Il nostro obiettivo ¨¨ riuscire a essere della partita in ogni gara, entrando nella top five o top six. E infine l'ultimo traguardo sarebbe quello di lottare per il podio".
Honda ¨¨ spesso ritenuta una moto difficile. Dal suo punto di vista ¨¨ davvero cos¨¬?
"Stiamo cercando di sviluppare la moto rispetto all'anno scorso. Comunque in America, ad Austin, il mio compagno di squadra Rins ha vinto la gara. Questo significa che la moto non ¨¨ affatto male. Stiamo lavorando su varie aree, come la velocit¨¤ di punta o l'uscita dalle curve. Ci manca ancora qualcosa in termini di potenza, ma stiamo colmando il gap. Gara dopo gara proveremo a crescere ancora".
Nel 2020 lei ha potuto provare il set-up di Marc Marquez. Quali sono state le differenze principali tra lo stile dello spagnolo e il suo?
"Beh Marc ¨¨ uno dei migliori piloti della griglia in MotoGP. Sa come adattarsi alla Honda. Non direi che si trattava di un set-up. Nel 2020 non ho cercato di tanto di copiare il suo set-up, quanto di emulare lo stile di guida, cercando di essere pi¨´ aggressivo. E questo lavoro ha funzionato. Ovviamente non guido come lui, ma ¨¨ stato importante perch¨¦ lui ¨¨ il pi¨´ veloce sulla Honda".
Lei ¨¨ uno degli ultimi piloti giapponesi di vertice in ordine di tempo. Guardando al passato, alla scuola del Giappone capace di sfornare molti campioni, ha avuto un idolo in modo particolare?
"Il mio idolo ¨¨ stato Daijiro Kato. Purtroppo ¨¨ morto nel 2003 in un incidente a Suzuka. ? stato uno dei migliori piloti giapponesi della storia, ha saputo vincere molte gare. Ho amato molto il suo stile di guida e il suo modo di porsi al di fuori delle gare. Era molto calmo al punto da rendere difficile immaginare che fosse un pilota. Quando indossava il casco, per¨°, cambiava completamente carattere".
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