Mai nella storia del Motomondiale c'erano stati 42 giorni di intervallo fra due gare: attese, speranze e conseguenze della pausa per i principali contendenti per il titolo MotoGP
Dalla prima edizione del Motomondiale del 1949 non c'era mai stato un intervallo cos¨¬ lungo fra? l¡¯ultima gara di giugno e la prima alla ripresa del campionato (7 agosto): ben cinque settimane. Solo nel 2021, in piena pandemia, l¡¯ultimo GP di giugno era stato fatto in Olanda ad Assen il 27 del mese, riprendendo l¡¯8 agosto allo Spielberg, in Austria. Quest¡¯anno Assen (11¡ã round stagionale) ¨¨ stato fatto lo scorso 26 giugno e si torner¨¤ in pista a Silverstone il 7 agosto (12¡ã round 2022) e quindi mai nella storia del Motomondiale c¡¯¨¨ stata una ¡°vacanza¡± cos¨¬ lunga di ben 42 giorni.?
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¡ª ?I motivi di questa pausa-extra sono noti, dovuti al forfait del GP di Finlandia sul circuito KymiRing, inizialmente dodicesima tappa iridata 2022 programmata per il 10 luglio e poi rinviata (per la terza volta) al 2023 per due motivi principali: i lavori di omologazione della pista e i rischi causati dalla situazione geopolitica in atto nella regione per l¡¯onda lunga della guerra Russia-Ucraina. Il calendario del Motomondiale 2022 sar¨¤ quindi composto da 20 gare anzich¨¦ 21, che sarebbe stato il numero record di ogni tempo. Dalla prima stagione del Motomondiale, si ¨¨ sempre corso nel mese di luglio con almeno un Gran Premio ma prevalentemente con tre, come ad esempio agli inizi: nel 1949 (Svizzera, Olanda, Belgio), nel 1950 (Belgio, Olanda, Svizzera), nel 1951 (Belgio, Olanda, Francia). Idem nell¡¯era MotoGP: nel 2002 2 gare (Gran Bretagna, Germania); nel 2003 2 gare (Gran Bretagna, Germania); nel 2004 3 gare (Brasile, Germania, Gran Bretagna); nel 2005 3 gare (Usa, Gran Bretagna, Germania); nel 2006 3 gare( Gran Bretagna, Germania, Usa); nel 2007 2 gare (Germania, Usa); nel 2008 2 gare (Germania, Usa); ne 2009 3 gare (Usa, Germania, Gran Bretagna); nel 2010 3 gare (Cataologna, Germania, Usa); nel 2011 3 gare (Italia Mugello, Germania, Usa); nel 2012 2 gare (Germania, Italia Mugello); nel 2013 2 gare (Germania, Usa); nel 2014-2015-2016-2017 1 gara sempre in Germania; nel 2018 2 gare (Olanda, Germania); nel 2019 1 gara (Germania); nel 2020 2 gare (entrambe a Jerez il 19 luglio e il 26 luglio); nel 2021, come citato, 2 gare il 27 giugno ad Assen e l¡¯8 agosto allo Spielberg.?
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¡ª ?Quindi, un lungo digiuno per gli appassionati del Motomondiale che potranno rifarsi con i due round del Mondiale Sbk in programma il 15/17 luglio a Donington (Gran Bretagna) e il 29-31 luglio a Most (Repubblica Ceca). Resta per¨° il fatto che in piena estate si sta cinque settimane senza Motomondiale. Quali ripercussioni avr¨¤ questa lunga pausa-extra sulla MotoGP, relativamente alla lotta per il titolo dopo il trionfo di Pecco Bagnaia nell¡¯ultima gara di Assen dove Fabio Quartararo ¨¨ uscito con il suo primo ¡°zero¡± (per caduta) dopo 10 round al top, con tre vittorie, tre secondi posti e altri piazzamenti e dove Aleix Espargaro ha dimostrato con la sua Aprilia di essere il vero ¡°terzo incomodo¡± fra il francese della Yamaha e l¡¯italiano della Ducati? La classifica conta eccome, (Quartararo 172 punti, Aleix Espargaro 151, Zarco 114, Bagnaia 106, Bastianini 105) per¨° ancor di pi¨´ conta l¡¯evoluzione della stessa dove, appunto, emergono su tutti Quartararo (Yamaha), Aleix Eapargaro (Aprilia), Bagnaia (Ducati) con gli outsider che, comunque, possono far spostare l¡¯ago della bilancia ¡°pro¡± o ¡°contro¡± gli attuali favoriti nella lotta al titolo della MotoGP.?
bagnaia solo, quartararo...
¡ª ?In questo caso, quando si parla di ¡°outsider¡± (ad esempio Zarco, Bastianini, Miller ma, su un piano diverso, anche Vinales) non si intendono assolutamente ¡°gregari¡± in quanto questi piloti (e pochi altri) sono in grado di condizionare singole gare, anche andando a podio o addirittura sul gradino pi¨´ alto. In tal senso, chi oggi sta meglio ¨¨ proprio Espargaro, al top con l¡¯Aprilia che ormai si adatta alla grande su tutti i circuiti e che nei prossimi round potrebbe avere una mano proprio da Vinales, ormai anche lui super competitivo con il bolide italiano e in grado di battersi con i primi. Una situazione, dunque, in forte evoluzione. Per Quartararo, dopo il k.o. di Assen, il Giappone resta lontano e la sua Yamaha non godr¨¤ di significativi aggiornamenti, cos¨¬ come il leader del mondiale non potr¨¤ aspettarsi niente dagli altri piloti sulle M1, in un modo o nell¡¯altro tutti in crisi. E Ducati? Deve poter mantenere la attuale competitivit¨¤ puntando sulla rimonta ¡°in solitaria¡± di Bagnaia. Pecco, almeno per altre due-tre gare, dovr¨¤ fare tutto da solo sperando nell'aiuto di Miller, perch¨¦ sia Zarco che Bastianini ¡°ballano da soli¡±. Insomma, Bagnaia la rimonta se la deve guadagnare tutta con il vantaggio, se i risultati arriveranno fino addirittura alla conquista dell¡¯ambitissimo titolo, di non dover ringraziare nessuno. Tutto qui? Non resta che registrare una voce che d¨¤ per possibile dopo queste cinque settimane di ¡°ferie¡± della MotoGP, un rientro in pista di... Marc Marquez. Ma come pilota o come spettatore?
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