Marquez: "Nessun rancore con Valentino, ma non gli tender¨° pi¨´ la mano"
Ammirazione e nessun rancore, ma basta gesti distensivi con Rossi. Lo dice Marc Marquez che chiarisce un altro punto della sua rivalit¨¤ con Valentino: "Se tenderei di nuovo la mano a Rossi? No, ho gi¨¤ fatto una volta, giusto? Ora basta: sono gesti che si fanno una volta e basta - dice lo spagnolo in un'intervista a Marca -. Io non gli porto per¨° alcun rancore, anzi: ammiro molto quello che sta facendo. Piacerebbe anche a me arrivare a 40 anni ed essere ancora cos¨¬ competitivo e uno dei favoriti per il titolo. ? il sogno di ogni pilota e per me Valentino sar¨¤ uno dei rivali in pista".
il precedente di misano
¡ªIl riferimento alla stretta mancata risale al GP di Misano dello scorso anno, quando in conferenza Marquez allung¨° la mano ricevendo come risposta l'indifferenza di Valentino, che spieg¨° cos¨¬ il diniego: "Tra me e Marquez non ci sono problemi, non vedo di cosa riappacificarsi, la relazione personale ¨¨ un fatto nostro, non ¨¨ importante: quello che conta ¨¨ il rispetto in pista".
con jorge
¡ªMarquez poi ha parlato anche del suo nuovo compagno, Jorge Lorenzo: "Lotter¨¤ per il titolo o almeno per vincere dei GP. La gente non lo immagina, ma con Dani le tensioni ci sono state anche se siamo andati molto d'accordo. Con Jorge mi sono sempre trovato bene: nel 2013 abbiamo avuto alti e bassi e poi dopo l'incidente di Aragon dello scorso anno l'ho chiamato e ci siamo chiariti. Certo, il compagno di squadra ¨¨ il primo avversario da battere: dovremo guardare i dati di Jorge, ma anche lui guarder¨¤ i nostri, questa ¨¨ la legge del box. Non ti aiuti volontariamente, per¨° senza volerlo tendi sempre ad alzare il livello. Vedremo cosa succeder¨¤, ma penso che saremo entrambi sufficientemente professionali".
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