Il team giapponese non aveva ancora inserito sulle proprie moto questo dispositivo, gi¨¤ impiegato dalle altre case costruttrici. Questa soluzione dovrebbe garantire a Mir e Rins una maggiore stabilit¨¤ nella guida
Il segreto per vincere e continuare a mietere successi ¨¨ sapersi aggiornare continuamente. Una regola che vale specialmente nei motori, dove ogni innovazione tecnica pu¨° fare la differenza. Nell'ultimo anno, la Ducati aveva introdotto il variatore di altezza o nuovo holeshot. La soluzione era stata ripresa da tutti i costruttori, tranne la Suzuki. Nella scorsa stagione la scelta non ebbe conseguenze per i giapponesi, ma di fronte alle difficolt¨¤ del 2021 ecco il cambio di rotta e l'adozione del dispositivo gi¨¤ a partire dal GP di Stiria, in programma dal 6 all¡¯8 agosto.
Pi¨´ veloci sul passo gara
¡ª ?La notizia ¨¨ stata data direttamente dal direttore tecnico del team MotoGP Ken Kawauchi all'ultima edizione del Suzuki's Racing Magazine. La ragione ¨¨ ben precisa: "Siamo sicuramente soddisfatti della nostra moto, ma c'¨¨ sempre spazio per miglioramenti e crediamo che l'arrivo del regolatore di altezza aiuter¨¤ i nostri piloti a ottenere prestazioni migliori". Questo sistema potrebbe permettere dunque alla Suzuki di essere pi¨´ competitiva sul passo gara, recuperando quei decimi che spesso la separano dalle posizioni di vertice.
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Vantaggio considerevole
¡ª ?Ma perch¨¦ il variatore di altezza ¨¨ cos¨¬ importante? Il dispositivo garantisce un miglioramento sotto varie aree, dall'aerodinamica all'accelerazione. Inoltre la moto acquisisce una notevole stabilit¨¤ in frenata, limitando al contempo l'impennamento dell'anteriore in uscita di curva, spesso lamentato dai piloti che devono fare i conti con una potenza sempre maggiore. Insomma un vantaggio considerevole per Joan Mir e Alex Rins, chiamati al riscatto.
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