Dopo Buriram si ¨¨ visto in modo chiaro come il piemontese e lo spagnolo dispongano di materiale di prim'ordine. Chi vincer¨¤? Ecco cosa pu¨° fare la differenza nell'appassionante volata al titolo della MotoGP
Lotta dura e corsa show nel GP della Thailandia a Buriram con Martin, Bagnaia, Binder sotto la bandiera a scacchi in 253 millesimi, il quarto minor distacco fra i primi tre nella storia della MotoGP. Una fra le corse pi¨´ combattute e pi¨´ belle di sempre: 26 giri al cardiopalma, 118 chilometri di tensione dove ¨¨ accaduto di tutto e di pi¨´ dopo lo start con i primi 19 piloti in griglia racchiusi in un secondo. Per Martin ¨¨ la quinta vittoria in MotoGP, la quarta del 2023. Quarto podio consecutivo per Bagnaia, 12¡ã stagionale, 32¡ã in carriera. Per Ducati ¨¨ la sesta vittoria consecutiva, la 14esima vittoria stagionale, 85esima in MotoGP. Da incorniciare, il sorpasso in curva 3 al penultimo giro del ¡°gigante¡± Martin sul talentuoso e istintivo Binder, in testa, posizione ¨C peraltro ¨C gi¨¤ tenuta con la forte KTM anche altre volte su altri circuiti.?
senso tattico
¡ª ?Martin ha saputo gestire la corsa con grande senso tattico salvaguardando la gomma posteriore: la conferma viene dal suo miglior tempo di quasi 2 decimi (0¡±194) pi¨´ lento del pi¨´ veloce in assoluto: 1¡¯30"896 di Bezzecchi, quarto (+2.005), gran gara anche se ancora fisicamente non ok. Gi¨´ il cappello anche di fronte a Quartararo, quinto (+4.550) e a Marc Marquez, sesto (+5.362), pronto per la nuova avventura con la Ducati/Gresini nel primo attesissimo test del 28 novembre a Valencia. Fine campionato ad alta tensione dove potrebbe addirittura essere anche decisivo il ¡°fuori cordolo¡± finale di Binder a Buriran, un leggero sconfinamento sul verde che gli ¨¨ costato il secondo posto andato poi, in extremis, a Bagnaia. E¡¯ giusto penalizzare chi tocca il verde anche con una sola ruota? La regola del ¡°verde¡± va ripensata, annullandola quanto meno nell¡¯ultimo giro (o nell¡¯ultima curva?) o quando ¨¨ solo la gomma posteriore a uscire in derapata per pochi centimetri (come accaduto ieri in Sbk a Razgatlioglu) e comunque non tornando al passato, quando dopo l¡¯asfalto c¡¯era il ghiaione.?
tutto pu¨° accadere
¡ª ?Adesso, a tre round dal termine, tre gare sprint del sabato e tre gare lunghe della domenica, solo 13 punti dividono Bagnaia da Martin. Tutto pu¨° accadere in questa MotoGP estrema, dove basta un capello fuori posto per dire addio, pro tempore, ai sogni di gloria. Vince chi, fra due piloti di qualit¨¤ quali sono Bagnaia e Martin, regge la pressione, non commettendo errori. Alla fine, saranno i dettagli, le sfumature, forse anche il tocco della fortuna/sfortuna a fare la differenza. Gi¨´ il cappello di fronte a Martin, cuore testa e manetta, per un week end speciale, per la gara di domenica con la vittoria pi¨´ bella della sua carriera, capace di battere in volata due giganti quali Bagnaia e Binder in un confronto-scontro tecnico-agonistico che esalta questa MotoGP. Martin pare aver tratto la migliore lezione dopo le due ultime gare ¡°No¡± e sulla pista di Buriram ¨¨ stato ¡°perfetto¡±, in una linea sottile di differenza con il suo principale avversario Bagnaia, protagonista di un gran recupero e di un gran finale anche se il doppio sorpasso all¡¯esterno dell¡¯ultima curva, comunque da applauso, si ¨¨ dimostrato un azzardo. Come gi¨¤ detto, il passaggio finale sul verde di Binder, penalizzato a tempo di record dagli organizzatori, diventa indirettamente un ¡°regalo¡± per Bagnaia che cos¨¬, col secondo posto, ha perso nei confronti di Martin solo 5 punti e non 9.?
chi ¨¨ il favorito?
¡ª ?Con 37 punti in palio ogni week end di gare (25 al vincitore della gara lunga di domenica, 12 al vincitore della Sprint del sabato) se Bagnaia continua a fare secondo e Martin continua a vincere, per Pecco addio titolo. Adesso, nessuno dei due protagonisti pu¨° gestire con il bilancino i prossimi appuntamenti: entrambi devono puntare alla vittoria, comunque cercando di mettere dietro il proprio avversario. Chi dei due ¨¨ favorito? E¡¯ una sfida alla pari: 50% di possibilit¨¤ a testa. Anche perch¨¦, visto quel che ¨¨ accaduto a Buriram, per Ducati non ci sono, almeno oggi, giochi di squadra fra i due contendenti. Entrambi dispongono dello stesso supporto e della stessa moto, con livree diverse per esigenze di sponsoring e carenature differenti scelte autonomamente dai piloti in funzione del proprio stile di guida. Martin usa la carena con la pancia pi¨´ ¡°gonfia¡±, Bagnaia quella pi¨´ ¡°magra¡±: questione di millimetri, questione di feeling. Di fatto non cambia niente. Non sar¨¤ questo a fare la differenza, a decidere su chi sar¨¤ il campione del mondo MotoGP 2023.
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