Bagnaia: "Il 2° posto va bene, è mancato un po' di spunto". Martin: "Ci ho creduto di più"

Parlano i protagonisti della lotta al Mondiale. Pecco: "Per recuperare ho dovuto lasciar perdere la gestione gomme, però una delle gare più belle della stagione". Jorge: "Ho gestito Binder staccando un po' più avanti, avevo grande fiducia nella moto. L'ultimo giro uno di qualifica... a gomme finite! "

Pecco Bagnaia è tutto sommato soddisfatto. Dopo la Thailandia il vantaggio in classifica su Martin si è ridotto, ma per come si era messo questo fine settimana, con una qualifica non semplice, una Sprint dominata dal rivale e una partenza di gara con settima posizione nelle prime curve, andare a casa con un secondo posto è un risultato da non disprezzare. E infatti alla fine il campione del mondo lo riconosce.?

sorpasso mozzafiato

All'ultimo giro ha pure tentato un incredibile sorpasso all'esterno a Binder e Martin, che se l'è ritrovato a fianco ed è sbiancato. Pecco ha spiegato che è stata una staccata più anticipata del solito dei rivali il motivo di quell'affondo: "Non so come mai abbiano staccato prima - ha detto a Sky Sport - meno male ero all'esterno perché se fossi stato all'interno li avrei presi entrambi!". La gara non è stata facile: "Ero partito bene ed ero contento perché così mi sono detto che avrei potuto gestire la gomma, invece mi hanno passato da tutte le parti. La gara è stata anche divertente, ho potuto fare diversi sorpassi, poi ho dovuto recuperare e quindi il consumo gomma ho dovuto lasciarlo da parte. Vincere? Purtroppo non avevo abbastanza spunto alla 1 alla 2 e alla 3, peccato, ma il secondo posto è un ottimo risultato. Questo weekend ci è mancato di andar forte con la gomma più morbida. Comunque è stata una delle gare più belle della stagione".? ??

parla martin

Gioisce ovviamente Jorge Martin, il vincitore che si rilancia ancora di più per il Mondiale: "Chi desiderava di più la vittoria oggi avrebbe portato a casa la gara - ha detto Jorge - tutti avevamo le stesse possibilità di vincere. Partendo primo comunque ho potuto gestire la gomma per l'ultimo giro. Binder era un po' più forte di noi soprattutto in frenata". "Oggi non ho frenato troppo al limite: quando Binder mi sorpassava riuscivo a staccare un po' più avanti e ad incrociare - ha aggiunto Martin - Ho trovato un punto di frenata in cui riesco a non farmi passare e in cui gli altri se ci provano vanno larghi. Ho trovato una fiducia incredibile con la moto. Abbiamo fatto una piccolissima modifica da ieri a oggi che mi ha aiutato a fermare meglio la moto. Quando ho visto Bagnaia all'esterno non ci credevo, così ho lasciato il freno. L'ultimo giro è stato un time attack senza gomme. Binder stava andando via ma, nel momento in cui gli si è mossa la moto alla curva 1, ho deciso di provarci alla 3".