Lo spagnolo della Ktm, leader del Mondiale Moto3: ¡°Da fuori le corse sembrano un circo, e vedere 18 piloti in scia piace a chi guarda¡±. E rivela: ¡°Ero vicino alla Superbike¡±
Pi¨´ che una competizione, un circo. E i piloti visti come dei pagliacci protagonisti dello show. L'affermazione forte non porta la firma di uno qualsiasi, ma di Pedro Acosta, il talento classe 2004 che sta dominando il Mondiale Moto3. Durante un'intervista rilasciata al quotidiano El Confidencial, lo spagnolo indica le contraddizioni del suo ambiente, a partire da quelli che lui stesso ritiene veri e propri difetti.
L¡¯ATTACCO DI ACOSTA
¡ª ?Acosta ha raccontato apertamente quali sono per lui gli aspetti negativi della Moto3: ¡°Anzitutto c'¨¨ molto stress. ? uno spettacolo, un circo. Ma alla fine bisogna convivere con questo aspetto. Per esempio, ci¨° che mi piace meno ¨¨ la ricerca della scia in gara a ogni costo e l'essere bloccato in mezzo alla pista. Ma se si guarda dall'esterno, una corsa della Moto3 con un gruppo di 18 persone risulta uno spettacolo, e noi piloti siamo i pagliacci dello show, quindi...¡±.
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CARATTERE
¡ª ?Nonostante la giovane et¨¤, Acosta dimostra gi¨¤ una tempra considerevole. A lui i social non solo non fanno paura, ma possono diventare uno stimolo: ¡°Mi piace leggere cosa dice di me la gente. Soprattutto i critici o gli odiatori. Mi sento come se avessi un fan club tutto per me. Mi piace ascoltare gli haters, tutto ha una ragione. Ti ricordano perch¨¦ ti alzi ogni mattina¡±. Anche nelle relazioni con gli altri, Pedro ammette di essere molto selettivo: ¡°Non credo negli psicologi e non presto molta attenzione alla gente. Ci sono pochissime persone che mi piacciono e non penso di aver bisogno di qualcuno a cui dare retta¡±.
mondiale moto3
¡ª ?A quattro gare dal termine, Acosta pu¨° contare su un vantaggio di 42 punti. Una dote consistente, che potrebbe permettergli di eguagliare Loris Capirossi come rookie subito vincente al primo campionato. E pensare che non era affatto scontato il suo approdo nel Motomondiale. Infatti, dopo la vittoria nella Red Bull Rookies Cup del 2020, Acosta si ¨¨ trovato costretto a ragionare sul futuro: ¡°Quello che volevo era correre in moto, a prescindere dal campionato. Per questo non ho chiuso la porta alla Superbike. C'erano opzioni, ma alla fine ho preferito il Mondiale. Tutto accade per un motivo¡±. Forse, tra i suoi avversari, ci sar¨¤ anche chi avr¨¤ maledetto quella scelta...
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