Fermin trionfa dopo una lotta appassionante contro il connazionale. Annullato il match point del leader Ogura. Nella classe cadetta il colombiano eguaglia il record di vittorie stagionali firmato da Valentino nel '97. Nepa 4¡ã
Niente festa iridata per Ai Ogura in Moto2. Il GP d¡¯Australia 2024 ¨¨ firmato da un altro pilota Boscoscuro, lo spagnolo Fermin Aldeguer, che precede Aron Canet (Fantic-Kalex) dopo una battaglia tanto dura quanto spettacolare. Il giapponese del team MT Helmets deve accontentarsi del quarto posto, battuto anche dal padrone di casa Senna Agius, ma avr¨¤ un nuovo match point tra una settimana. In Moto3 ¨¨ sempre David Alonso (CFMoto) a trionfare. Sono 11 le sue vittorie stagionali: eguagliato il record di centri firmato da Valentino Rossi nel Mondiale 125 1997. Il diciottenne colombiano si ¨¨ divertito a imitare fino in fondo l¡¯illustre predecessore, salendo sul podio col suo stesso look, ovvero una fasciatura alla testa. Un modo originale per richiamare quel GP d¡¯Indonesia che diede all¡¯italiano il primato ora condiviso. Secondo posto per Daniel Holgado (GasGas), davanti ad Adrian Fernandez (Honda).
moto2
¡ª ?Ottimo spunto per Lopez e Canet, seguiti dal poleman Aldeguer e da Gonzalez, che, per¨°, sconta un long lap penalty perdendo terreno. Il terzetto mantiene un ritmo elevato. Chi sembra maggiormente in controllo ¨¨ proprio Fermin: il futuro pilota Ducati rintuzza i tentativi di fuga e poi, al nono dei 23 giri previsti, prova ad allungare. Canet piazza il sorpasso a sette tornate dal termine. La replica del rivale arriva quattro passaggi pi¨´ tardi, proprio quando cade Lopez. Il giro finale ¨¨ infuocato: Aron va in testa, ma Aldeguer piazza il colpo vincente alla terzultima staccata, infilando il rivale con una staccata durissima. Festeggia anche Agius, terzo. Ogura chiude quarto davanti a Moreira, conservando cos¨¬ 65 punti di vantaggio su Canet e 66 su Aldeguer e Garcia. Al giapponese baster¨¤ finire quinto in Thailandia. Tony Arbolino il migliore tra gli italiani: ottavo.?
moto3
¡ª ?Sorpassi continui e rimescolamenti delle posizioni: l¡¯effetto scia di Phillip Island diventa un fattore determinante nella gara Moto3, lunga 21 giri. La prima parte di gara vede Munoz, Kelso e il poleman Ortol¨¤ alternarsi al comando. Il ritmo, tuttavia, ¨¨ basso, come testimoniato dal gruppo di 16 piloti racchiusi in poco pi¨´ di 3 secondi. A 13 tornate dal termine, Alonso rifila un primo strappo secco. Le moto, per¨°, non si sgranano abbastanza e gli incroci di traiettoria tradiscono Veijer, che, tre tornate dopo, coinvolge in una caduta l¡¯incolpevole Ortol¨¤. La gara si decide negli ultimi cinque passaggi: Alonso prende il largo e vola verso il successo. Nepa, il migliore tra gli italiani, chiude ai piedi del podio, distante solo 18 millesimi da Fernandez. Un quarto posto di tutto valore: il pilota Ktm sconta due long lap penalty, commette un errore in frenata quando ¨¨ vicino ai primi, ma per due volte ha il merito di risalire, arrendendosi solo sul traguardo. Quinto Munoz. Nei primi 10 anche Luca Lunetta, ottavo.
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