Il turco della Superbike si ¨¨ tolto un sassolino dalla scarpa e ha risposto al team ufficiale Kawasaki che, a Magny-Cours, aveva vinto un reclamo ai limiti del regolamento (e della sportivit¨¤)
In Gara1 a Portimao, Toprak Razgatlioglu ha messo in ginocchio il re della Superbike, Jonathan Rea. Dopo un accesissimo testa a testa, con tanto di carenate in cui si ¨¨ inserito anche Scott Redding, l¡¯inglese e la sua Ninja sono saltati al comando, ma all¡¯ultima curva del quinto giro, un po¡¯ per la fretta di scappare un po¡¯ per la pressione di recuperare punti in campionato, ¨¨ caduto a una velocit¨¤ spaventosa senza per fortuna grandi conseguenze fisiche (¨¨ andato al centro medico ¡°solo¡± per un check-up).
Il turco ha battagliato con il ducatista e all¡¯ultima tornata ¨¨ riuscito a stoccare un¡¯altra vittoria. Poi i festeggiamenti a sorpresa: nel giro d¡¯onore si ¨¨ fermato dai suoi fan che, prima della bandiera turca, gli hanno consegnato uno spazzolone con cui ha pulito la pista. Lo stesso identico gesto che fece Valentino Rossi 17 anni fa per rispondere ironicamente alla penalit¨¤ che gli fu assegnata nella gara precedente.
Il caso di Toprak
¡ª ?Modesto e impeccabile fuori dalla pista, scatenato e deciso in gara. Il fenomeno dello stoppie ha carattere da vendere e dopo la vittoria nella prima gara in Portogallo lo ha dimostrato ancora. Un gesto che dice pi¨´ di mille parole: sceso dalla sua R1, Toprak si ¨¨ armato di spazzolone e ha pulito la pista. Una finezza in stile ¡°the Doctor¡± per mandare un chiaro messaggio a Kawasaki che, a Magny-Cours, ha fatto reclamo per un insignificante passaggio sul verde del turco. La Direzione Gara ha dovuto rispettare il regolamento e retrocedere di una posizione il numero 54. Cos¨¬ la vittoria della Superpole Race ¨¨ stata consegnata a Rea e Razgatlioglu ha recapitato personalmente al team di Akashi la coppa del primo posto. In silenzio, come un signore. Ma questa mossa se l¡¯¨¨ legata al dito e ha risposto con un trionfo di corpo, di testa e di umorismo, come i veri campioni.
Il caso di Rossi
¡ª ?Sembra passata un¡¯eternit¨¤, ma le imprese di Valentino sono nella storia e Toprak ha voluto mandare il suo messaggio a Kawasaki emulando le gesta del campionissimo di Tavullia. Nel lontano 2004, la prima stagione con la Yamaha MotoGP, a Losail Rossi fu costretto a partire dall¡¯ultima posizione nonostante l¡¯ottavo tempo in qualifica. La Direzione Gara prese questo provvedimento in quanto la sera del sabato il team del numero 46 pul¨¬ la casella di partenza del Dottore dalla sabbia, ¡°avvantaggiandolo¡± quindi nello scatto della gara il giorno seguente. Sete Gibernau, il suo diretto rivale con Biaggi, ne approfitt¨° e vinse il Gran Premio in Qatar. Il round successivo, in Malesia, Valentino ne fece una delle sue e per festeggiare la vittoria si ferm¨° nel giro d¡¯onore a spazzolare la pista con tanto di maglietta dedicata: ¡°Impresa di pulizie La Rapida, per eliminare ¡®Lo sporco¡¯ dal Motomondiale¡±. Chiaro e ironico messaggio a chi, la settimana precedente, decise di penalizzarlo cos¨¬ ingiustamente.
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