Primi due giorni di test in Spagna per i protagonisti nel Mondiale delle derivate di serie. Bautista lavora in vista del 2024: "Set up complicato da trovare con le nuove norme sul peso limite". Ben 120 giri per Bassani in sella alla Kawasaki
L'inverno 2023/24 si preannuncia particolarmente ricco di interrogativi per la Superbike. Alvaro Bautista sar¨¤ ancora dominante come negli ultimi due anni? Tra gli avversari dello spagnolo ci sar¨¤ anche Andrea Iannone, tornato alle competizioni dopo la squalifica per doping? E cosa aspettarsi dalle coppie Rea-Yamaha e Bassani-Kawasaki? Qualche spunto ¨¨ arrivato dai test di Jerez. Davanti a tutti, nella classifica dei tempi, c'¨¨ la Yamaha Remy Gardner, ma i big pi¨´ attesi hanno gi¨¤ lanciato segnali importanti.
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il campione
¡ª ?Bautista ha concluso il secondo giorno dei test in Spagna col settimo tempo, ma senza esagerare nel corso dei 58 giri effettuati. Alvaro ha spiegato nel dettaglio il tipo di lavoro svolto: "Oggi ci siamo concentrati sui regolamenti del 2024, in particolare sul peso. Ho appesantito alcune zone della moto e ho fatto molti test per capire come funziona la moto". Prosegue il campione del mondo: "Non ¨¨ facile: se si aggiungono 7 kg, la moto d¨¤ sensazioni diverse soprattutto nelle curve veloci. Vediamo quale potrebbe essere la base per iniziare il 2024".?
entusiasmo
¡ª ?Decisamente felice Iannone. Dopo quattro anni di stop, il pilota italiano ¨¨ pronto a tornare a gareggiare nel Mondiale delle derivate di serie, come annunciato da Gazzetta a luglio. In questo periodo i suoi allenamenti si sono svolti quasi sempre con moto Aprilia, ma il primo contatto con Ducati, nei test di Jerez, ¨¨ stato eccezionale. Ben 69 le tornate completate. In attesa di capire se la stagione confermer¨¤ questa impressione, Andrea posta un'immagine del suo casco, con una scritta ben evidente: "I'm back", ossia "Sono tornato".
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ecco rea
¡ª ?Il primo posto di Gardner esalta la Yamaha. L'australiano non ¨¨ il solo a brillare: anche Rea, infatti, ha preso contatto con la nuova moto mostrando un discreto feeling, come dimostra il terzo tempo finale e i 68 giri completati. Jonathan ha raccontato: "? stato fantastico fare i primi giri sulla R1 perch¨¦ c'¨¨ sempre un preconcetto su come sar¨¤ la moto. Invece non appena sono uscito dalla pitlane, ci sono stati subito molti aspetti positivi che ho potuto cogliere". L'asfalto ancora umido per la pioggia non ha aiutato nel primo giorno di test: "Ma comunque ¨¨ importante anche trovare il giusto feeling col bagnato".
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qui kawasaki
¡ª ?Non appariscente, ma consistente Axel Bassani. Il pilota italiano, scelto dalla Kawasaki per ripartire dopo il ciclo di Rea, ha macinato chilometri a Jerez. Basti pensare che in due giorni il nuovo alfiere del team giapponese ha totalizzato 120 giri. Un dato chiaro sul tipo di lavoro svolto dall'ex Ducati, interessato pi¨´ a familiarizzare con la nuova moto che a stabilire un riscontro cronometrico di rilievo.
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