Vi?ales: “Aprilia? Un top team, abbiamo fame. Arriverà il nostro momento”

Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Maverick Vi?ales. L’Aprilia è ormai una delle moto di vertice e allo spagnolo il talento non manca: “Ho piena fiducia nella squadra, mi stanno dando le migliori armi possibili”

Una stagione facile? Assolutamente no, le difficoltà non sono mancate. Ma nemmeno gli spunti per guardare avanti con ottimismo, dopo un 2022 in cui Maverick Vi?ales e l’Aprilia sono stati chiamati ad approfondire la reciproca conoscenza fatta nel rocambolesco finale del 2021. Lo spagnolo, 28 anni il prossimo gennaio, sta piano piano ritrovando sé stesso sulla MotoGP di Noale, all’inseguimento di un definitivo salto di qualità che – si spera – avrà luogo nel 2023. “Penso che tutto andrà migliorando: degli anni che passeremo assieme, quello appena concluso sarò il peggiore” ha dichiarato il pilota di Figueres ai microfoni di Motorbikemag “Io qui vedo la gente che ha ‘fame’, e anche io ho fame. E tanta voglia di migliorare”.?

“VOTO? 8, A ME E ALL’APRILIA”

Certo, entrare in sintonia con la RS-GP non è stato facile, e c’è ancora molto da lavorare: secondo Vi?ales il processo è al 70-75 per cento del suo completamento. Ma a dare fiducia alla coppia italo-spagnola non ci sono i tre podi ottenuti nel 2022, ma anche gli ottimi risultati conseguiti dall’altro portacolori di casa Aprilia, il connazionale Aleix Espargaro, che fino a poche gare dalla fine è rimasto addirittura in lizza per il titolo iridato. “L’ambiente di lavoro conta molto e in Aprilia si respira un’aria molto buona” ha spiegato Maverick “Sappiamo che il nostro momento arriverà, quello che stiamo costruendo sta funzionando. Bisogna avere pazienza, e anche se io non sono un tipo paziente mi sto esercitando per diventarlo. Ce la faremo, dobbiamo lavorare”. Un voto al 2022? “? complicato dare un giudizio perché era tutto molto nuovo. Però io direi 8, sia a me che all’Aprilia […]. ? chiaro che vogliamo di più, perché siamo molto ambiziosi, però c’è da essere contenti della stagione che abbiamo disputato”.?

“APRILIA è UN TOP TEAM”

Nella sua carriera Vi?ales ha guidato due prototipi giapponesi, prima e la Suzuki e poi la Yamaha, entrambe spinte da un quattro cilindri in linea. L’Aprilia, con il suo V4 ed una diversa impostazione generale, è una moto diversa, nel bene e nel male, forse più complessa da mettere a punto ma detentrice di un potenziale altissimo: “Ho sempre avuto la sensazione che questa moto, guidata al cento per cento, quando le gomme fanno il loro lavoro e il setting funziona, sia molto rapida e costante in quanto a ritmo” racconta lo spagnolo “Dunque, io credo abbia tantissimo potenziale, anche se noi non siamo ancora riusciti a tirarlo fuori completamente”. Ma i risultati non arrivano solo grazie ad una buona moto, servono professionalità e affiatamento: serve, cioè, anche il “materiale umano” per puntare in alto. “Il prossimo anno avremo una squadra molto forte, tecnicamente e dal punto di vista dei meccanici… una squadra di prima classe, e questo è molto importante” ha spiegato lo spagnolo “ Credo che faremo un grande salto in avanti. Il team mi conosce, la moto migliora e si avvicina man mano al mio stile di guida. Tutto sarà migliore”. Abbastanza per lottare per il titolo? “Dobbiamo dimostrarlo, fare proclami ora non servirebbe a nulla […] Ho piena fiducia in Aprilia e nei ragazzi. Hanno messo su un top team, il meglio che si può chiedere nel paddock, per darmi le migliori armi possibili”.