La corsa che ricalca i tracciati della Dakar attraverso il Sahara parte il 15 ottobre dalla Francia. Il nostro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni, tra i pi¨´ attesi
Oltre venti equipaggi iscritti hanno portato l¡¯Italia sul gradino pi¨´ alto dell¡¯Africa Eco Race 2022 ancor prima di partire. La competizione che ricalca le orme di Thierry Sabine, quelle originali, dalla Francia al Senegal si ¨¨ aperta il 14 ottobre a Mentone con le operazioni preliminari che andranno avanti fino al primo pomeriggio del 15 ottobre. Moto, camion e side by side sono i mezzi con cui gli italiani si schiereranno al via della gara organizzata da Jean Louis Schlesser e Ren¨¦ Metge che attraverser¨¤ dopo lo sbarco a Nador, Marocco, Mauritania e Senegal fino a concludersi sulle rive del famoso Lago Rosa.
LEGGI ANCHE
africa eco race, i favoriti
¡ª ?Il via da Montecarlo sabato 15 ottobre dalle 19 su un palco che attende molti nomi importanti, a cominciare da quello del Principe Alberto di Monaco, gi¨¤ presente nel 2020, nell¡¯ultima edizione disputata prima del lungo stop dovuto al Covid. Alessandro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni sar¨¤ al via nuovamente e stavolta con il progetto ambizioso di Yamaha: lui e lo spagnolo Pol Tarres rappresentano infatti lo Yamaha T¨¦n¨¦r¨¦ World Raid Team e correranno in sella al bicilindrico riaprendo la storia dei rally raid, quella che negli anni Ottanta vedeva al via soprattutto moto a due cilindri. ¡°Si tratta del progetto ufficiale ¨C spiega Botturi - il primo dopo tanti anni con un bicilindrico. Stiamo aprendo una nuova strada e non ci fermeremo visto che lo sviluppo proceder¨¤ anche durante la nostra seconda vera gara¡±. Dopo aver vinto il Tunisia Desert Challenge ad aprile Botturi per¨° placa gli animi e rassicura tutti i tifosi : ¡°Sono certo che sar¨¤ una bella avventura e l¡¯abbiamo aspettata tanto. Yamaha conta su di me e questo ¨¨ un fortissimo stimolo per me: avere quindici persone al seguito, tutte concentrate sul nostro progetto mi motiva ancora di pi¨´. Diciamo che ¨¨ il lato bello ma anche il lato meno bello della cosa perch¨¦ ovviamente sento un po¡¯ il peso della responsabilit¨¤. L¡¯obiettivo vero e reale di quest¡¯anno ¨¨ riuscire a portare la moto al traguardo; ma se devo pensare e parlare da pilota allora non posso fare a meno di confessare che ci tengo a far bene, a stare con il gruppo davanti, anche se so che la battaglia con i 450 sar¨¤ dura¡±. E a sfidare il pilota di Lumezzane non saranno in pochi a cominciare da Pal Anders Ullevalseter il norvegese che ha vinto anche lui due edizioni dell¡¯Africa Race in passato, e poi tutta la schiera degli italiani a cominciare da Maurizio Gerini su Husqvarna del team Solarys, che dopo cinque Dakar ha deciso di mettere il naso anche in Africa.
africa eco race, gli italiani
¡ª ?Come il pilota ligure per la prima volta al via ci saranno anche Giuseppe Pozzo, Paolo Bellini, Giulio Ciabatti, Massimiliano Guerrini, Lucio Belluschi, Alessandro Madonna con una Yamaha XTZ 600 T¨¦n¨¦r¨¦ del 1988, Wolfang Piccardo, Salvatore Di Benedetto, Francesco Puocci, Fabio Vettore e Bruno Arcuri. Unica donna alla 14. Edizione dellAfrica Eco Race l¡¯italianissima Francesca Gasperi che partecipa in sella Honda 450RX Rally del team RS Moto; nello stesso team del bergamasco torna anche Stefano Chiussi. Domani mattina gli italiani affronteranno le verifiche amministrative e tecniche e alle 9 i primi saranno tutti i piloti del team Orobica Raid che si presenta in forze alla 14 edizione dell¡¯Africa Race: due moto, quelle di Fabio Vettore e Bruno Arcuri, e un camion in gara che rivede insieme la coppia formata da Giulio Verzeletti e Giuseppe Fortuna, a bordo di un Mercedes Unimog. Agli oltre venti concorrenti italiani si affiancheranno anche Andrea Tronconi e Alberto Bertoldi, anche loro al debutto nella AER: correranno con un team olandese, QFF, al volante di un Can Am nella categoria Xtreme Race riservata appunto ai SidebySide. Il Team Solarys di Castiglion Fiorentino oltre a Maurizio Gerini porter¨¤ in gara anche Massimiliano Guerrini e supporter¨¤ Stefano Turchi, che ha gi¨¤ corso diversi anni fa all¡¯Africa Race, e Giulio Ciabatti. Non potr¨¤ partecipare purtroppo Nicola Dutto costretto a ritirare la sua iscrizione e quella del team per uno strascico fastidioso del Covid preso a fine estate: il pilota piemontese ha dichiarato forfeit ma ha gi¨¤ confermato la sua presenza insieme a tutta la squadra all¡¯edizione 2023 di marzo. Il paddock di Mentone, di fronte allo Stade Rondelli, cos¨¬ come la partenza da Montecarlo, saranno aperti al pubblico.
africa eco race 2022, il percorso
¡ª ?La gara si svilupper¨¤ per circa 6mila km, lungo 12 tappe di cui 5 in Marocco, 5 in Mauritania e due in Senegal. La prima tappa, dopo la partenza dall'Europa, ¨¨ il 18 ottobre da Nador, l'ultima ¨¨ prevista il 30 ottobre, prima con l'arrivo sul Lago Rosa e poi la tappa fino a Dakar, sempre in Senegal. L'unico giorno di riposo ¨¨ previsto per il 23 ottobre a Dakhla nel Sahara occidentale, prima di entrare in Mauritania.
? RIPRODUZIONE RISERVATA