E’ talmente bella, la storia di Max Biaggi, che a sei anni dalla sua ultima stagione – e dall’ultimo titolo – in Superbike, a 13 al suo ritiro dal Motomondiale, c’¨¨ cos¨¬ tanta gente desiderosa di sentirsela raccontare che la sala grande di Palazzo Geremia, a Trento, non ¨¨ stata sufficiente. “Spettacolo in Pista e Fuori”, si intitolava l’incontro. Lo ha condotto Daniele Dallera, capo della redazione sportiva del Corriere della Sera.
Festival dello Sport
Max Biaggi: "Rossi, Lorenzo e le vittorie pi¨´ belle"
Al Festival dello Sport il "Corsaro" racconta il suo amore per la moto, le rivalit¨¤ e le amicizie in sella rivivendo i successi pi¨´ belli
colpo di fulmine
¡ªUna lunga intervista che ha davvero ripercorso tutta la epopea di Max, da quel giorno in cui, 18enne, quasi per caso fu portato a provare a Vallelunga e cominci¨° “una vera e propria infatuazione”. “Non avevo mai visto un circuito, non sapevo chi fossero i campioni del Mondo delle varie categorie, non avevo mai avuto una moto prima”. Eppure Max cap¨¬ che sarebbe stata quella la sua vita. “Mi sono detto: ‘Ma cosa mi sono perso finora?".E da l¨¬ via via lungo la rivalit¨¤ con Valentino: “Mi ¨¨ piaciuto quando ha ammesso che gli mancano quegli anni”. L’amicizia con Jorge Lorenzo: “Quando ho avuto l’incidente nel 2017 lui era ad Assen, la sera dopo la gara ¨¨ volato in Italia per venirmi a trovare”.
Libro dei ricordi
¡ªLe emozioni, pi¨´ di tutte, persino pi¨´ dei Mondiali vinti, Suzuka 1998, il giorno del debutto in 500, quando tutti erano curiosi di vedere quel che sarebbe stato capace di fare e lui ha vinto. La lunga storia con la Aprila, con cui ha cominciato, nel 1991, con cui ha vinto 3 dei suoi 4 titoli in 250, con cui ha ricominciato, ha rivinto altri due Mondiali in Superbike, con cui ha chiuso. “Il giorno del secondo, a Magny Cours, una volta che mi sono reso conto di essere campione, ancora col casco addosso ho deciso di smettere, avevo le lacrime agli occhi”. L’Aprila con cui ¨¨ tornato per la pazza impresa del 2015, due GP e il podio del Mugello, a 44 anni. E poi i consigli ai figli (li leggerete sulla Gazzetta di domani), l’aspirazione (“Lo sapremo presto”) di fare la Moto3 col suo team: “Perch¨¦ un giorno voglio vedere negli occhi di un altro tutte le cose belle che ho vissuto io”.
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