A fine settembre sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola andr¨¤ in scena la seconda edizione di Moto Engineering Italy, lĄŻevento dedicato alle moto elettriche da corsa sviluppate dagli studenti universitari. Qualche giorno pi¨´ tardi il tracciato del Santerno ospiter¨¤ anche la Italian Solar Challenge, una vera e propria corsa per vetture alimentate (parzialmente) ad energia solare
Il mondo dei trasporti a due e quattro ruote guarda sempre di pi¨´ ad un futuro sostenibile, e il motorsport segue a ruota. Anche quello Ą°universitarioĄą, anzi forse a maggior ragione visto che ¨¨ proprio negli atenei che nascono le idee ¨C e si formano i talenti! ¨C che guidano lĄŻevoluzione del mondo automotive. Ecco perch¨Ś a fine settembre lĄŻAutodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiter¨¤ la seconda edizione di Moto Engineering Italy, lĄŻevento organizzato da Motorsport Engineering Society per dare alla possibilit¨¤ ai team di studenti di sfidarsi nella progettazione di moto a propulsione elettrica. Qualche giorno pi¨´ tardi sar¨¤ invece il turno dellĄŻItalian Solar Challenge, contest in cui a darsi battaglia saranno veicoli alimentati parzialmente ad energia solare, in contesto professionale che mette al centro innovazione e tecnologia, in cui a contare saranno non solo le prestazioni pure ma anche lĄŻefficienza e la realizzazione ingegneristica del progetto. Si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo di respiro internazionale, ma anche di un trait dĄŻunion tra il mondo dellĄŻuniversit¨¤/ricerca e quello dellĄŻindustria, anche nellĄŻottica del recruiting di giovani talenti.?
Moto Engineering Italy LĄŻappuntamento per il prossimo 25-30 settembre prossimo, anche se la scaletta di questa cinque giorni di motorsport sostenibile ¨¨ ancora da definire. Ad andare in scena per prima sar¨¤ sicuramente la Moto Engineering Italy, che nel 2021 aveva visto 10 team universitari provenienti da tutta Europa (Italia, Spagna, Ungheria, Polonia, Germania) misurarsi in sfide statiche (Tech Talk, Tech Details) e dinamiche (prove di frenata da 80 km/h, test di handling e accelerazioni sui 100 e 200 metri). Il format, confermato anche per questĄŻanno, vede protagoniste prototipi elettrici con potenza di 65 cv e 120 nm di coppia, alimentati da una batteria ai polimeri di litio da 6 kWh e capaci di una velocit¨¤ massima ¨¨ di circa 180-200 km/h. Lo scorso anno a difendere i colori italiani ci hanno pensato lĄŻUniversit¨¤ di Bologna (team UniBo Motorsport) e UniMoRe, lĄŻUniversit¨¤ di Modena e Reggio Emilia (team Impulse Modena Racing).?
Italian Solar Challenge A partire dal 28 settembre scenderanno in pista, come accennato, anche le vetture della Italian Solar Challenge alimentate ad energia solare. A prove e qualifiche faranno seguito due manche, Gara 1 e Gara 2, a cui prenderanno parte due categorie di prototipi, Challenger e Cruiser: i primi, 150 kg di peso ed una persona di equipaggio, sono maggiormente orientati alla performance, mentre i secondi, 350-600 kg e dalle 2 alle 5 persone di equipaggio (s¨Ź, ci sono anche i passeggeri!) costituiscono un banco prova perfetto per la mobilit¨¤ quotidiana di domani. Assieme alla European Solar Challenge (Belgio), World Solar Challenge (Australia), United Solar Challenge (Medio Oriente) e in collaborazione con la International Solar Federation, lĄŻobbiettivo ¨¨ quello di dare vita ad un vero e proprio campionato mondiale dedicato ad automobili Ą°solariĄą: al momento nel mondo ci sono oltre 50 team, di cui molti localizzati nellĄŻarea europeo-mediterranea (Italia, Estonia, Germania, Polonia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Marocco, Turchia).
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