Durante le prove d'inizio stagione capita di vedere monoposto ricoperte con della vernice fluorescente in alcune aree sensibili, come le pance o le appendici aerodinamiche. Si tratta del flow vis, acronimo di flow-visualization, ovvero una miscela di polvere e oli leggeri ¨C solitamente paraffina ¨C in grado di rivelare come i flussi d¡¯aria interagiscono con le componenti della vettura creando delle striature sulla carrozzeria. Questi disegni formano una specie di mappa visiva che gli ingegneri fotografano e studiano per identificare eventuali aree di turbolenza che potrebbero influire sulla prestazione. E i rastrelli? Si tratta di strutture metalliche, simili ad una piccola recinzione, che vengono ricoperte di sensori e posizionate attorno all¡¯asse anteriore o posteriore della monoposto. I rastrelli, o rake, vengono utilizzati dalle scuderie per assicurarsi che i dati ottenuti in galleria del vento corrispondano a quelli reali misurando pressione e velocit¨¤ dell¡¯aria in diversi punti della vettura.
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