Quelle McLaren passate alla storia: dalla MP4 dei record al “terzo pedale”

Parlando di McLaren, pare fin troppo ovvio definirla una delle più titolate scuderie della storia della F1 con 8 titoli costruttori e ben 12 titoli piloti. In realtà il team McLaren nasce nel 1963 quando pilota neozelandese Bruce McLaren, dopo i primi successi al volante di vetture Cooper, decise di fondare una propria scuderia: la Bruce McLaren Motor Racing Ltd con sede a New Malden alla periferia di Londra, in seguito la sede fu spostata a Colnbrook sempre nelle vicinanze della capitale inglese. La prima attività della squadra fu quella di schierare due vetture Cooper a motore Climax da 2700 cc: alla Tasmanian Cup, le vetture furono guidate dallo stesso McLaren, poi vincitore del campionato, e da Timmy Mayer che perì nell’ultima gara. Il debutto in Formula 1 con la M2B avviene nel 1966. In parallelo la McLaren si cimenta in altre categorie, dominando completamente il campionato CanAm, tra il 1967 e il 1972, con cinque titoli piloti consecutivi, ottenendo tre vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis negli anni Settanta, mentre più recentemente conquista la 24 Ore di Le Mans nel 1995. La McLaren a oggi, è dunque l’unica scuderia al mondo, oltre alla Mercedes, ad aver ottenuto almeno una vittoria in ciascuna delle tre più prestigiose competizioni automobilistiche (Formula 1, 500 Miglia di Indianapolis e 24 Ore di Le Mans).