Ma le vere sorprese sono nascoste sotto il cofano. Per le lavorazioni interne del motore si attinge a piene mani dall¡¯esperienza in Formula 1 della Renault, che per i suoi propulsori nel Mondiale si era rivolta al mondo aereonautico e aereospaziale, collaborando con Airbus, Aerospatiale e Snecma, aziende che realizzano motori, parti di aerei e razzi spaziali. Grazie alle loro conoscenze i tecnici avevano sviluppato delle resine speciali da iniettare nel metallo, per ottimizzare il rendimento termico delle teste e garantire una maggiore resa e affidabilit¨¤ delle componenti meccaniche sotto stress. Anche i condotti di aspirazione della testa furono lucidati con una particolare tecnica che permetteva una sorta di raffreddamento alla benzina che ne confluiva all¡¯interno, rendendola pi¨´ ricca di ossigeno e migliorando di conseguenza la combustione e lo scoppio all¡¯interno dei cilindri. La coppa dell¡¯olio diventa ora in lega leggera, mentre i collettori di scarico, 4 in 1, sono in acciaio.
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