Debutta in ritardo ma contribuisce alla storia della Ferrari. La 246 P ¨¨ la prima rossa di F1 con motore posteriore. ¡°Mai visto mettere i buoi dietro il carro¡± ironizzava Enzo Ferrari per sottolineare la sua contrariet¨¤ ai motori posteriori. Per¨° un po¡¯ la vittoria della Cooper nel Mondiale 1959 con quell¡¯assetto, un po¡¯ la spinta di alcuni ingegneri di Maranello, ruppero gli argini ideologici. E cos¨¬ nel secondo GP del campionato 1960, a Monte Carlo, Richie Ginther chiude sesto con la 246 P. Quella macchina ha un motore 6 cilindri a V di 60¡ã da 2,4 litri con 263 cavalli a spingere fino a quasi 280 orari una macchina di 450 kg con telaio in acciaio. A Monza arriva l¡¯unico successo di quella prima Ferrari con motore posteriore: lo firma Phil Hill. Ma ¨¨ un altro risultato storico perch¨¦ quel 4 settembre 1960 all¡¯Autodromo le Ferrari sul podio sono tre, con Ginther e Mairesse a completare la tripletta rossa.
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