I colpi di scena si sprecarono anche nel GP del Brasile 2012, ultima gara del Mondiale F1. Sebastian Vettel era chiamato a difendere i 13 punti di vantaggio su Fernando Alonso, 273 a 260 per il pilota Red Bull. Al via, per¨°, un contatto con la Williams di Bruno Senna sped¨¬ il tedesco in fondo al gruppo. Un assist per il rivale su Ferrari. Come se non bastasse, ecco la pioggia, stravolgendo continuamente strategie e classifica. Con Vettel risalito in zona punti, le speranze iridate di Alonso, quarto, si riducevano drasticamente, salvo riprendere quota dopo l'incidente tra Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg, primo e secondo, a 19 giri dal termine. Superando il nuovo capoclassifica Jenson Button, Fernando si sarebbe preso il Mondiale. Il sorpasso, per¨°, non si verific¨°. L'ingresso della Safety Car negli ultimi due giri chiuse i giochi. Vettel, sesto al traguardo, vinse il titolo per soli tre punti, 281 a 278.
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