L'olandese sul suocero: "E' una persona gentile ma ha usato parole inaccettabili. Hamilton? Non ci siamo parlati, ma ha sempre goduto del mio rispetto. Il Mondiale? Ora il mio obiettivo ¨¨ di evitare ritiri"?
Nessun imbarazzo, malgrado sia sentimentalmente legato a Kelly Piquet, la figlia del tre volte campione del mondo finito nella bufera per aver apostrofato Lewis Hamilton con una espressione razzista in una intervista: ¡°Tutti siamo contro il razzismo, ¨¨ molto chiaro - attacca Max Verstappen nelle conferenze prima del GP Gran Bretagna di F1 -. Deve essere una lezione per il futuro, quella parola non va usata. Perch¨¦ ¨¨ molto offensiva, specialmente ai giorni nostri. Ho passato molto tempo con Nelson, ¨¨ una persona gentile. Sono sicuro che la dichiarazione che ha fatto ¨¨ genuina, quella parola ha due significati, ma secondo me ¨¨ meglio non usarla proprio. Ma non ¨¨ soltanto una questione sua, parlo in generale: non si deve offendere nessuno, a qualunque razza appartenga. Non ho parlato con Lewis di questo episodio, non c¡¯¨¨ nemmeno bisogno di parlarne. Perch¨¦ lui gode del mio rispetto come qualsiasi altro pilota", anche se l'anno passato non sono mancate frizioni in piste, che sono sfociate proprio qui in un clamoroso contatto tra i due contendenti al titolo: "E' tutto alle spalle, ci sono episodi che sono pi¨´ dolorosi di altri ma alla fine bisogna guardare avanti e non dietro".
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Seconda chance
¡ª ?Un pegno al razzismo lo ha pagato anche Juri Vips, cacciato dalla Red Bull: "Penso che si possa meritare una seconda chance, anche nel caso di Juri. Ha sbagliato ¨C ¨¨ ovvio-, adesso diamogli l¡¯opportunit¨¤ di dimostrare che ha imparato la lezione". Per questo l'olandese ¨¨ contrario ad esempio al bando a vita che anche se non ufficialmente sarebbe stato imposto da F.1 a Piquet.? "E' meglio parlare. Bisogna educare, non soltanto punire. ? meglio il confronto, con le scuse si possono fare passi in avanti".
Red Bull in forma
¡ª ?Guardando alla gara di domenica, Max affronta la gara di casa per la Red Bull con una buona di ottimismo: "Abbiamo fatto un po' di fatica sui circuiti cittadini e anche a Montreal non ero contentissimo del bilanciamento della vettura. ma qui dovremmo essere a posto. La Ferrari? Pi¨´ vicina in qualifica che in gara. Qui una parte importante la giocher¨¤ il meteo (ci si aspetta pioggia per le libere del pomeriggio e per la battaglia della pole; n.d.r.). Dalla prima gara ad oggi la vettura ¨¨ cresciuta, migliorata e godo di un vantaggio importante: Parto sempre per vincere ma l'obiettivo ¨¨ quello di arrivare sempre in fondo, evitare i ritiri".
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