f1
Lewis Hamilton confessa: "Mi sono finto malato per saltare i test"
Altro che Max Verstappen: il vero incubo di Lewis Hamilton sono i test. O almeno cos¨¬ sembrerebbe a giudicare dalla confessione del sette volte campione del mondo F1 al portale Race Fans. Infatti le parole del pilota Mercedes lasciano emergere una scarsa propensione a mettersi al volante della monoposto per macinare chilometri e fornire dati ai propri ingegneri. L¡¯avversione per le prove ha spinto il britannico a ricorrere a soluzioni estreme, come fingersi malato pur di evitare questo onere.
rivelazione
¡ª ?Hamilton racconta questa peculiarit¨¤ ricordando una visita alla sede della Mercedes a Brackley, in Gran Bretagna, in uno degli ultimi due post season: "Durante la nostra tappa alla fabbrica, Toto Wolff ha detto a me e ai dipendenti che George (Russell ndr) era malato. E, come ha spiegato, era 'davvero' malato". Un riferimento non casuale: "Mi ¨¨ venuto in mente qualcosa che aveva a che fare con me. Infatti in passato avevo inventato una cosa simile per saltare i giorni di test, dato che non mi piacciono". Sapere dell'assenza del compagno di squadra ha spiazzato Lewis: "Ho pensato che mi aveva superato, era passato a un altro livello".
le assenze
¡ª ?Va detto che nei test ufficiali non sono molte le occasioni in cui Hamilton non ¨¨ sceso in pista. A Barcellona, nel 2015, durante le prove prestagionali, il britannico cedette il sedile al collaudatore Pascal Wehrlein per via di un malanno, ma solo per un giorno. Cinque anni pi¨´ tardi, invece, fu fermato dal Covid-19 contratto prima del penultimo round, in Bahrain. Il virus gli lasci¨° una spossatezza prolungata nei mesi seguenti.
? RIPRODUZIONE RISERVATA