La pista semi-permanente che misura 5,848 chilometri ¨¨ inserita nel calendario iridato dalla stagione 2014. Caratterizzato da 18 curve, delle quali tre sottopongono i freni a un lavoro straordinario, sul tracciato di Sochi i piloti azionano il pedale sinistro per oltre 15 secondi ogni giro pari al 17% del tempo trascorso in gara
Dalla prima apparizione nel calendario iridato della Formula 1, nell¡¯anno 2014, il Gran Premio di Russia disputato sul tracciato cittadino di Sochi ha assistito al monopolio delle vetture Mercedes-Amg, con quattro successi di Lewis Hamilton, due di Valtteri Bottas (del finlandese il primo posto nel 2020) e uno di Nico Rosberg.
L¡¯autodromo semi-permanente costruito all¡¯interno del Parco Olimpico gi¨¤ teatro dei Giochi invernali del 2014, lungo 5,848 chilometri, presenta 18 curve e sottopone a un forte stress gli impianti frenanti delle Formula 1, sia sul lato meccanico sia termico: in una scala da 1 a 5, stilata dai tecnici Brembo, Sochi ha un indice di difficolt¨¤ pari a 4, il medesimo di Monza. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche del circuito, in particolare la tecnica di guida e di frenata.
gp russia, il layout di sochi
¡ª ?Lunghi rettilinei s¡¯alternano a curve con angoli molto impegnativi, che costringono i piloti a interventi sostanziali sul freno: il circuito di Sochi, che si percorre 53 volte (come Monza) in senso orario, include 18 curve: in dieci di queste ¨¨ necessario l¡¯intervento deciso sui freni. Mentre una curva, la numero 3 (nel primo settore), con un angolo pari a 180¡ã e un¡¯estensione di 750 metri, ¨¨ la pi¨´ lunga dell¡¯intero calendario iridato.
In Russia, nel complesso, i piloti azionano l¡¯impianto frenante per 15,25 secondi al giro, pari al 17% del tempo di gara. Delle dieci frenate citate, due sono considerate molto impegnative (in corrispondenza delle curve numero 2 e 13), cinque di media difficolt¨¤, tre di tipo ¡°leggero¡±. Curioso un dato fornito da Brembo: nell¡¯intero GP, i piloti esercitano un carico complessivo di 44 tonnellate sul pedale sinistro (una tonnellata in pi¨´ rispetto a Zandvoort), il che aiuta a comprendere quanto la frenata stessa sia un fattore determinante nella prestazione su questo tracciato.
gp russia, le frenate di sochi
¡ª ?All¡¯autodromo di Sochi, teatro del GP di Russia di Formula 1, i passaggi pi¨´ impegnativi in corrispondenza della curva numero 2, dove le monoposto giungono a ¡°pieno¡± gas toccando i 336 km/h e, nell¡¯arco di 1,85 secondi con uno spazio di frenata di 109 metri, rallentano fino a una velocit¨¤ di 131 km/h, con una decelerazione pari a 6,1 g (la pressione sul pedale ¨¨ di 144 kg).
In altri due frazioni il circuito cittadino di Sochi sottopone a particolare stress piloti e freni: si tratta della curva numero 5, dove la velocit¨¤ passa da 296 km/h a 155 km/h (in uscita di curva) con una frenata di 77 metri in soli 1,3 secondi; e della curva numero 13, la cui staccata corrisponde al punto di massima velocit¨¤ (344 km/h), con le vetture che rallentano fino a 112 km/h: qui i piloti frenano per 2,4 secondi (130 metri) con una decelerazione massima di 5,6 g e un carico sul pedale sinistro di ben 163 chilogrammi.
SOCHI: I RECORD
¡ª ?Inaugurato nel 2014, l¡¯autodromo di Sochi misura 5,848 chilometri (dei quali 1,7 su strade urbane) e rappresenta una delle piste pi¨´ lunghe del calendario della Formula 1 (dopo, nell¡¯ordine, Spa-Francorchamps, Gedda, Baku, Silverstone). Il miglior tempo sul giro in gara risale al 2019 in 1¡¯35¡¯¡¯761, registrato da Hamilton su Mercedes-Amg, che poi vinse il GP, davanti al compagno di squadra Bottas e al ferrarista Charles Leclerc. Il circuito semi-permanente ¨¨ suddiviso in tre settori, mentre sono due le zone in cui ¨¨ possibile sfruttare l¡¯ala mobile Drs per agevolare i sorpassi: tra curva 1 e la staccata di curva 2, e tra curva 10 e curva 13.
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