La sentenza
F1, respinto il ricorso Haas: non cambia il risultato del GP Usa
LĄŻordine dĄŻarrivo dello scorso Gran Premio degli Stati Uniti ¨¨ ufficialmente al sicuro: dopo il rinvio di 24 ore chiesto nella giornata di mercoled¨Ź, i commissari sportivi dellĄŻappuntamento di Austin hanno infatti deciso di rigettare il ricorso presentato dalla Haas, che nei giorni scorsi aveva esercitato il proprio diritto di revisione del risultato denunciando come almeno quattro avversari avessero infranto le regole sui limiti della pista in curva 6. Nello specifico, secondo i giudici le prove alla base del ricorso contro Alexander Albon, Logan Sargeant, Sergio Perez e Lance Stroll non soddisfano i requisiti richiesti per reclami di questo genere e, dunque, la vicenda ¨¨ stata chiusa senza passare allĄŻanalisi del merito delle prove.?
PROVE NON NUOVE
ĄŞ ?Pi¨´ in particolare, per esercitare il diritto di revisione ¨¨ necessario presentare prove nuove ¨C e cio¨¨ non disponibili entro il termine classico per il reclamo ordinario, che ¨¨ di 30 minuti dalla pubblicazione della classifica provvisoria ¨C rilevanti e significative. La Haas avrebbe presentato a sostegno della propria tesi principalmente i video dalle telecamere on board dei piloti incriminati, che per¨° erano gi¨¤ disponibili prima della bandiera a scacchi ricevendo quindi un parere negativo da parte degli steward sulla possibile riapertura del caso.?
ON BOARD INAFFIDABILI
ĄŞ ?La Direzione gara ha inoltre ricordato che, nel giudicare le infrazioni alle regole sui limiti della pista, vengono utilizzati principalmente i sensori elettronici e delle telecamere fisse ad alta definizione, e non le riprese on board. Queste ultime sono infatti considerate in genere inaffidabili per valutare con precisione e consistenza (cio¨¨ a ogni singolo giro) se un pilota ¨¨ andato o meno al di l¨¤ della linea bianca che delimita il tracciato: quindi, sarebbe ingiusto estrapolare dal contesto solo quelle di qualche giro al solo scopo di penalizzare i piloti soggetti al reclamo. Considerato che neanche le telecamere a circuito chiuso posizionate in curva 6 consentivano di effettuare il controllo sui track limit in maniera affidabile e precisa, i commissari avevano deciso gi¨¤ nel giorno della gara di non prendere provvedimenti per le eventuali infrazioni commesse in quella zona della pista.?
DIRITTO DI REVISIONE
ĄŞ ?Al di l¨¤ del caso specifico, si conferma ancora una volta la tendenza da parte della Fia di rigettare i ricorsi presentati attraverso lĄŻesercizio del diritto di revisione. Uno strumento ideato dalla Federazione per ribaltare eventuali sentenze ingiuste, ma?che richiede un onore probatorio severissimo?dato che lĄŻappellante deve presentare prove nuove, rilevanti e significative sul caso in questione: gi¨¤ solo soddisfare il primo requisito, in una F1 ipertecnologica dominata dalla presenza di centinaia di telecamere che i commissari possono consultare in tempo reale, risulta pressoch¨Ś impossibile. Non per niente tutti gli ultimi ricorsi sono stati puntualmente rigettati, come nel caso del diritto di revisione esercitato dalla Ferrari dopo la penalit¨¤ a Sebastian Vettel in Canada nel 2019 o, pi¨´ di recente, in seguito alla sanzione di cinque secondi scontata da Carlos Sainz al termine del GP dĄŻAustralia di questĄŻanno.?
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