GP ITALIA
F1, lĄŻanalisi della pista di Monza: come si guida e si frena nel Tempio della velocit¨¤
CĄŻ¨¨ un appuntamento che gli appassionati italiani di F1 si segnano con un circoletto rosso al momento dellĄŻannuncio del calendario delle gare: il GP di Monza. Ebbene quel momento ¨¨ arrivato. Nel weekend del 12 settembre va in scena il GP dĄŻItalia, terzo appuntamento in altrettante settimane per la Formula 1. A distanza di cinque mesi dal GP Emilia Romagna dunque si torna nel Belpaese e lo si fa in grande stile.
freni sotto torchio
ĄŞ ?Un vero e proprio tempio per gli amanti della velocit¨¤, lĄŻAutodromo Nazionale Monza ¨¨ uno dei tracciati pi¨´ fascinosi, storici e unici al mondo. ? lungo 5.793 metri e, secondo i tecnici Brembo, rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 ha un indice di difficolt¨¤ di 4. Lo scarso carico aerodinamico utilizzato per sfruttare i lunghissimi rettilinei si traduce in staccate molto violente alle tre Varianti (del Rettifilo, della Roggia e Ascari) che quindi richiedono un notevole sforzo al pilota. A Monza ¨¨ messo a dura prova lĄŻimpianto frenante delle monoposto, sopratutto nellĄŻaffrontare le curve 1, 4 e 8, le pi¨´ dure. Quella che si staglia sulle altre ¨¨ proprio la prima dopo la partenza: le monoposto vi arrivano a 353 km/h e scendono a 88 km/h in soli 135 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 2,66 secondi esercitando un carico di 195 kg sul pedale del freno ed affrontando una decelerazione di 5,5 g.
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record
ĄŞ ?LĄŻAutodromo Nazionale Monza ¨¨ lĄŻunica pista del Mondiale 2021 con solo 6 frenate al giro per le 53 tornate previste. Ci¨° nonostante il tempo di impiego dei freni per giro ¨¨ il terzĄŻultimo pi¨´ basso della F.1: con 10 secondi e tre quarti supera infatti i 10 secondi del Red Bull Ring e i 9 secondi e mezzo di Imola. In termini percentuali nel GP Italia i freni sono attivi per il 14 per cento della durata complessiva della gara, importo superiore solo al 13 per cento di Spa-Francorchamps e Imola. Dalla partenza alla bandiera a scacchi a Monza ogni pilota esercita un carico complessivo sul pedale del freno di 31,6 tonnellate.
i settori
ĄŞ ?A Monza tutti i settori sono unici e vengono percorsi con delle velocit¨¤ di punta elevate. Il primo ¨¨ composto da due lunghi rettilinei (quello principale ¨¨ di 1350 m), collegati tra di loro da una variante abbastanza lenta. La magia di Monza si manifesta soprattutto nel settore centrale, quello pi¨´ tecnico con curve iconiche quali la variante della Roggia e le due curve di Lesmo. Infine il terzo settore, composto anchĄŻesso principalmente da rettilinei con solo due curve: la Variante Ascari e la Parabolica, attraverso cui ci si butta sul traguardo.
Gazzetta dello Sport
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