Approfondendo i tempi del GP di Sakhir emerge che Sainz ha avuto un ritmo simile al messicano con la gomma hard, che la SF-24 ¨¨ stata pi¨´ rapida della W15 di Russell e che la Red Bull ¨¨ incontenibile solo se la guida Max
Nuovo anno, ma stesso copione, almeno per quanto riguarda la vittoria. Il Mondiale di Formula 1 ¨¨ cominciato nel segno di Max Verstappen e della Red Bull, che hanno annichilito la concorrenza alla prima gara stagionale in Bahrain. Il GP corso a Sakhir, per quanto dominato dai campioni del mondo, lascia comunque degli spunti interessanti, riguardanti, sia il team campione del mondo, sia i loro rivali, Ferrari in primis. La rossa, con Carlos Sainz, ha concluso infatti a soli due secondi e mezzo dalla Red Bull di Sergio Perez, dimostrando che la RB20, pur rimanendo la vettura pi¨´ competitiva in griglia, diventa inattaccabile solo quando guidata da Verstappen. Inoltre, il team di Maranello si ¨¨ messo dietro entrambe le Mercedes, imponendosi come seconda forza, almeno alla prima uscita stagionale. Andiamo ora a mettere la lente d'ingrandimento su questi aspetti, analizzando i tempi, con un occhio di riguardo sui confronti Sainz-Perez, Perez-Verstappen e Ferrari-Mercedes
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sainz-perez
¡ª ?Confrontando le performance di Carlos Sainz e quella di Sergio Perez, il primo dato che salta all'occhio ¨¨ quello del distacco finale: il messicano ha tagliato il traguardo con "soli" +2.653 secondi di vantaggio sullo spagnolo. Il che significa che quando la RB20 non ¨¨ guidata da Verstappen, la differenza di prestazione tra la vettura disegnata da Newey e la SF-24 non ¨¨ cos¨¬ abissale. Sicuramente Perez ha anche gestito la situazione, non andando a prendersi rischi non necessari. In ogni caso, il secondo stint di gara, corso da entrambi i piloti su mescola dura, ha visto i due protagonisti girare su tempi molto simili per diversi giri consecutivi (sotto la tabella: Perez ha montato la gomma dura al giro 12, Sainz al 14. Sono stati scelti i tempi di alcune tornate a titolo d'esempio. Il trend ¨¨ stato simile per tutto lo stint). Pi¨´ grande invece ¨¨ stata la differenza di prestazione con mescola morbida, sia per quanto riguarda i tempi, sia per la finestra di utilizzo, con la Red Bull che si ¨¨ potuta permettere di chiudere la gara con gomma rossa, mentre la Ferrari nel primo stint ha dimostrato di soffrire ancora il degrado nel momento in cui monta questa copertura, vedendosi dunque ripresentato un problema gi¨¤ visto nell'arco della scorsa stagione.?
Confronto Sainz-Perez con gomma dura
Giro | Sergio Perez | Carlos Sainz |
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verstappen-perez
¡ª ?Per sottolineare la differenza di prestazione tra i due piloti della Red Bull ¨¨ sufficiente guardare il distacco finale: Verstappen ha tagliato il traguardo?22.457 secondi prima di Perez, tempo sufficiente per un caff¨¨. Un abisso a cui vanno a sommarsi i 4 decimi rifilati dal campione del mondo al compagno di squadra in qualifica. Come non bastasse, anche nel giro veloce in gara l'olandese ha segnato un tempo da far impallidire il "coinquilino" di garage: 1.32.608 per Verstappen,?1.34.364 per Perez. La RB20 e Verstappen, insomma, formano un binomio perfetto, come d'altronde accadeva con la monoposto precedente, la RB19. In mano a Perez, invece, la vettura nata dal genio di Adrian Newey si ¨¨ mostrata pi¨´ vulnerabile, come abbiamo visto paragonando le prestazioni del messicano e quelle di Sainz. In generale, in gara Verstappen ¨¨ stato in totale controllo, sia sul compagno di squadra, sia sugli altri rivali. E potrebbe anche essersi tenuto qualche decimo in tasca: il tempo del suo giro veloce infatti, per quanto fatto con una gomma morbida nuova nell'ultimo terzo di gara, dunque con meno benzina a bordo, ¨¨ davvero impressionante.?
ferrari-mercedes
¡ª ?Un aspetto da sottolineare della gara della Ferrari ¨¨ la superiorit¨¤ mostrata, almeno sul circuito di Sakhir, nei confronti della Mercedes. Sainz e Leclerc, quest'ultimo condizionato per tutta la gara da un problema ai freni, hanno tagliato il traguardo davanti ad Hamilton e Russell, a testimonianza di una SF-24 che si ¨¨ rivelata pi¨´ competitiva della W15. La monoposto di Brackley ha avuto un miglior spunto a inizio gara, dimostrandosi veloce con le gomme morbide, quelle meno "gradite" alla vettura di Maranello. Con la mescola dura, invece, Sainz e Leclerc hanno avuto un passo decisamente migliore: il primo ha concluso la gara con oltre 20 secondi di vantaggio su Russell, il secondo con pi¨´ di 7, nonostante i gi¨¤ citati problemi ai freni. Una situazione capovolta rispetto alla passata stagione, in cui era la Ferrari a soffrire maggiormente il degrado con le mescole dure, mentre la Mercedes riusciva spesso in gara a rimontare le vetture di Maranello, mediamente pi¨´ veloci in qualifica. In ogni caso, ¨¨ importante sottolineare le parole di Toto Wolff al termine della gara: il team principal della squadra di Brackley ha dichiarato che, nel corso del weekend, la power unit della Mercedes ha avuto problemi di surriscaldamento. Quest'ultimi, secondo il manager austriaco, avrebbero rallentato le W15 di Hamilton e Russell di oltre mezzo secondo al giro. Solo le prossime gare, dunque, potranno dire se il distacco tra Ferrari e Mercedes ¨¨ davvero netto come quello visto in Bahrain. In tabella (sotto), i tempi di alcuni giri a titolo esemplificativo per mostrare la differenza di passo tra Sainz e Russell con gomma bianca nel secondo stint di gara, montata dal primo al giro 35 e dal secondo al 31.?
Confronto Sainz-Russell con gomma dura
Giro | Carlos Sainz | George Russell |
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