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F1, Albon cuore d'oro: finanzia un orfanotrofio con la vendita di un casco
Alexander Albon ha reso davvero speciale il suo 2022. Lo ha fatto in F1, al ritorno dopo un anno da terzo pilota Red Bull. Quattro i punti conquistati al volante della Williams. Ma ¨¨ soprattutto fuori dalla pista che il pilota thailandese - nato a Londra - ha offerto il meglio di s¨¦, come dimostra l'iniziativa insieme all'orfanotrofio Wat Sakraeo del suo paese. I bambini di questa struttura avevano disegnato la livrea del casco indossato dallo stesso Albon a Singapore. L'accessorio ¨¨ poi finito all'asta per una cifra sensazionale di 84.075 sterline (oltre 98mila euro), tutte ben spese da Alexander.
aiuto
¡ª ?Infatti l'intera somma ¨¨ stata destinata all'orfanotrofio in modo da migliorare le condizioni di vita dei 2.000 bambini presenti. La priorit¨¤ verr¨¤ data alla costruzione di un palazzetto dello sport e altre strutture. Decisamente soddisfatto Albon: ¡°Dato che il 2022 ¨¨ stato l'anno del mio ritorno in Formula 1, volevo utilizzare la mia piattaforma per fare del bene e restituire qualcosa alla comunit¨¤ thailandese¡±. Un gesto non scontato persino per le circostanze che avevano colpito Albon. Infatti era stato costretto a saltare il GP d'Italia per un'appendicite. La motivazione per scendere in pista a Singapore, per¨°, era troppo elevata.
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¡ª ?Il legame tra Albon e questo orfanotrofio ¨¨ recente, ma ¨¨ diventato subito molto solido. Basti pensare che Alexander aveva sfoggiato i capelli rossi tinti dai bambini per diversi round. La scoperta del centro ¨¨ avvenuta grazie a Volker Capito, fratello di Jost, team principal della Williams. Lo stesso Volker si occupa della struttura da ben 17 anni grazie alla fondazione "Iceman Charity¡±. Iniziative dal peso ben superiore di una vittoria.
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