Il ritratto
Bullizzato da ragazzino, Hamilton cannibale leale in pista ha infranto tutti i record
Il paragone pi¨´ chiacchierato del decennio rischia di tornare prepotentemente dĄŻattualit¨¤. E anche se probabilmente non metteremo comunque mai un punto definitivo sulla questione di chi sia il pi¨´ grande tra Michael Schumacher e Lewis Hamilton, dal 2025 il confronto avr¨¤ elementi di discussione in pi¨´, che siano in favore dellĄŻuno o dellĄŻaltro. La clamorosa bomba di mercato piloti avvicina infatti le carriere dei due supercampioni della Formula 1 moderna: il primo ha vinto tutto con la Ferrari per poi tentare la fortuna (senza troppo successo) pi¨´ che quarantenne al volante della Mercedes, mentre il secondo far¨¤ il percorso esattamente inverso nel tentativo di riportare a Maranello un titolo che manca ormai da troppo tempo. I tifosi, in ogni caso, fremono alla sola idea del dream team con Charles Leclerc.?
L'UOMO DEI RECORD
ĄŞ ?DĄŻaltronde sognare ¨¨ lecito, almeno pensando alla carriera di Hamilton. E poco importa se lĄŻinglese indosser¨¤ per la prima volta la tuta rossa qualche settimana dopo aver soffiato su una torta con 40 candeline perch¨Ś un altro vecchio leone come Fernando Alonso ha gi¨¤ dimostrato di recente che, con il giusto mix di talento, motivazioni ed esperienza, lĄŻet¨¤ in F1 pu¨° diventare un dato dal valore relativo. Decisamente pi¨´ significativo ¨¨ invece il bagaglio di statistiche che Lewis porter¨¤ con s¨Ś: sette titoli mondiali, 103 vittorie, 104 pole position, 65 giri veloci. Numeri che lo hanno portato da solo in vetta a molte delle classifiche storiche della Formula 1, apparentemente irraggiungibili per chiunque fino a pochi anni fa. Figuriamoci per quel timido ragazzino, con i capelli rasati e il casco con i colori dellĄŻidolo Ayrton Senna, che debuttava nella massima serie il 18 marzo 2007 dopo aver stupito tutti nelle categorie giovanili.?
LĄŻESORDIO IN F1
ĄŞ ?Del resto, gi¨¤ solo essere arrivato a varcare la soglia della Formula 1 pareva di per s¨Ś un trionfo inimmaginabile per un ragazzo nero dei sobborghi di Londra, vittima di bullismo a scuola e nei kartodromi, riuscito a farsi largo in un ambiente per soli ricchi grazie ai sacrifici di pap¨¤ Anthony (in un certo momento costretto a svolgere addirittura cinque lavori diversi per permettere al figlio di correre la domenica). Non che il giovane Lewis non avesse dato pi¨´ volte prova di possedere un talento fuori dal comune: dapprima con i successi sui kart che avevano convinto lĄŻallora boss della McLaren, Ron Dennis, e la Mercedes a investire nella sua carriera, ma poi anche e soprattutto nellĄŻanno di GP2 (lĄŻattuale Formula 2). ? qui che Hamilton, vincendo il campionato al debutto ¨C con la scuderia guidata dal suo futuro team principal in Ferrari, Fred Vasseur ¨C si rende protagonista di imprese memorabili, come lĄŻindimenticabile rimonta dal 19Ąă al 2Ąă posto nella gara in Turchia del 2006.?
LĄŻANNO CON ALONSO
ĄŞ ?Non ci vorr¨¤ molto per dimostrare il proprio valore anche in Formula 1. Al debutto in Australia 2007 con la McLaren-Mercedes ¨¨ subito sul terzo gradino del podio. Poi arrivano quattro secondi posti in fila tra Malesia, Bahrein, Spagna e Montecarlo, anticamera del primo successo in carriera (corredato dalla prima pole position) nel GP del Canada a Montreal, ripetuto sette giorni dopo a Indianapolis. Il giovane esordiente che dovrebbe solo imparare dal campione affermato Fernando Alonso, arrivato quellĄŻanno alla McLaren dopo due titoli consecutivi in Renault, non ha alcun timore reverenziale. Anzi, la tensione nel garage monta fino alla clamorosa rottura delle qualifiche del GP di Budapest, quando lo spagnolo resta fermo in corsia dei box in qualifica al solo scopo di ostacolare il compagno subendo anche una penalit¨¤ dalla Fia. I tempi sembrano comunque gi¨¤ maturi per il clamoroso titolo Piloti conquistato allĄŻesordio ma, nonostante i 17 punti di vantaggio su Raikkonen e i soli 20 disponibili a due gare dalla fine, qualcosa si inceppa: in Cina, Hamilton commette il primo errore e finisce per ritirarsi, mentre in Brasile pasticcia con il volante e si ritrova a inseguire. Alla fine, al traguardo ¨¨ solo settimo: una doccia gelata, visto che intanto Kimi ha vinto la gara e il risultato ¨¨ sufficiente per portare a casa il titolo del 2007 (lĄŻultimo per un pilota Ferrari) con un solo punto di vantaggio.?
RIVALE DELLA ROSSA
ĄŞ ?LĄŻattesa per il Mondiale ¨¨ comunque rimandata di solo un anno. Gi¨¤ nel 2008 infatti, Lewis ha la meglio nellĄŻepica battaglia contro la Ferrari di Felipe Massa: una sfida, di cui si discute ancora oggi per via delle irregolarit¨¤ compiute dalla Renault nel GP di Singapore ¨C il cosiddetto Ą°CrashgateĄą ¨C che avrebbero influenzato lĄŻesito della stagione, in cui Hamilton riuscir¨¤ ad avere la meglio solo allĄŻultima curva dellĄŻultimo GP. La storia ¨¨ ben nota ai ferraristi: lĄŻinglese conquista il punto decisivo per il titolo con il sorpasso sotto la pioggia di Interlagos ai danni della Toyota di Timo Glock. ? questo incredibile finale, insieme agli autoscontri delle stagioni successive (specialmente con lo stesso Massa) a investire Lewis del ruolo del 'villain' perfetto, lĄŻantagonista per definizione della Ferrari. Una rivalit¨¤ solo parzialmente sopita tra il 2010 e il 2013, con lĄŻattenzione mediatica incentrata pi¨´ che altro sul dualismo tra il neoacquisto di Maranello Fernando Alonso e la Red Bull di Sebastian Vettel.?
PADRONE DEL MONDO
ĄŞ ?Le prestazioni della McLaren di quegli anni non si rivelano sempre allĄŻaltezza ed ¨¨ cos¨Ź che alla fine del 2012 si concretizza il primo ¨C e fino a oggi unico ¨C cambio di casacca della carriera di Hamilton. Il campione inglese accetta infatti la sfida della Mercedes, che intanto ¨¨ tornata in F1 con una scuderia ufficiale nel 2010 senza mai riuscire a competere davvero al vertice. ? un salto nel buio, che implica lasciare una squadra vincente per sposare un progetto ambizioso ma dai risultati scarsi, nonostante lĄŻingaggio nelle stagioni precedenti di un certo Michael Schumacher. La decisione, arrivata anche grazie allĄŻopera di convincimento di Niki Lauda (allĄŻepoca presidente non operativo del team), si rivela invece perfetta: con il cambio di regolamenti e lĄŻarrivo delle nuove power unit 1.6 turbo ibride, dal 2014 la Mercedes impone sulla categoria un dominio senza precedenti nella storia della Formula 1, con sette titoli Piloti e otto Costruttori di fila che lasciano agli avversari solo le briciole. Cos¨Ź Lewis fa scorpacciate di trofei e di record, superando quota cento nella classifica delle vittorie e delle pole position in carriera senza peraltro mai finire al centro delle polemiche per comportamenti scorretti o manovre al limite.
LA SCONFITTA
ĄŞ ?Il cammino trionfale dellĄŻinglese ¨¨ interrotto solo nel 2016 dallĄŻemozionante sfida interna al box Mercedes, vinta allĄŻultimo respiro da Nico Rosberg. Un anno sfortunato, costellato da piccoli errori soprattutto in partenza e da qualche problema tecnico di troppo ¨C decisiva la rottura del motore in Malesia ¨C ma che paradossalmente servir¨¤ pi¨´ di mille vittorie a forgiare il carattere del campione. Che, spinto al massimo dalla lotta fratricida con lĄŻex amico, torner¨¤ in pista nella stagione successiva pi¨´ affamato e agonisticamente cattivo che mai. Non a caso, proprio le battaglie del 2017 e del 2018 contro le migliori Ferrari dellĄŻepoca ibrida, mostreranno un Lewis Hamilton mentalmente solidissimo, capace di estrarre il meglio dalla Mercedes anche quando costretto a giocare in difesa. Memorabile in tal senso ¨¨ la rimonta a suon di sorpassi e giri record con gomme dĄŻasciutto su pista umida nel GP di Germania del 2018, che metter¨¤ sotto pressione Vettel fino a indurlo allĄŻerrore decisivo a 16 tornate dalla bandiera a scacchi. Un momento che, a posteriori, viene spesso considerato come uno dei pi¨´ chiari punti di svolta nella lotta per il titolo di quellĄŻanno.?
A CACCIA DEL SOGNO
ĄŞ ?A proposito di sconfitte, la pi¨´ dolorosa non pu¨° che essere lĄŻultima in ordine di tempo, quella che ha messo fine allĄŻimpero di Sir Lewis. ? il 12 dicembre 2021 quando, ad Abu Dhabi, al termine di una battaglia indimenticabile e senza esclusione di colpi, Hamilton ¨¨ costretto ad arrendersi allĄŻultimo giro dellĄŻultimo GP del mondiale, superato tra le polemiche dal rivale Max Verstappen. Con una notevole ironia, dopo avergli regalato il primo titolo con una manovra fortunosa a pochi metri dal traguardo, il Dio delle corse gli ha scippato invece lĄŻottava corona proprio nei metri conclusivi, quando lĄŻimpresa sembrava ormai compiuta. Sarebbe stato il momento del definitivo allungo su Schumacher, che intanto ¨¨ diventato quasi un miraggio a causa del dominio della Red Bull di questi anni. Curioso come da ora in poi saranno molti dei tifosi che allĄŻepoca sostenevano il Kaiser a sperare nel sorpasso che significherebbe riportare il Mondiale a Maranello. La stessa impresa in cui nel frattempo hanno fallito altri grandi campioni affermati, come Alonso e Vettel. La macchina dei sogni ¨¨ gi¨¤ ripartita.
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