Lewis il rivoluzionario, storia di un'icona che non ha paura di schierarsi

Le battaglie contro il razzismo, l'omofobia e diritti dei pi¨´ deboli, le prese di posizione anche contro la federazione: Hamilton ha avuto un impatto sociale che va anche oltre le sue vittorie in pista

Oltre a vincere - e ha vinto tantissimo: i 7 titoli Mondiali ne fanno il pilota pi¨´ vincente della storia insieme a Michael Schumacher - e oltre a guadagnare di diritto un posto nell¡¯empireo dei miti della Formula 1, il 39enne Lewis Hamilton, il Cannibale Gentile del Circus, si ¨¨ distinto in questi anni per la traccia che ha lasciato fuori dalla pista, in quel territorio che per comodit¨¤ chiamiamo societ¨¤ civile. La Ferrari non porta nella sua scuderia solo un fenomeno, un totem della F1, un mito dei motori; ma anche un uomo perfettamente calato nel suo tempo, consapevole e responsabile, impegnato nella battaglia contro il razzismo, sempre in prima linea per i diritti civili, desideroso di dare il suo contributo ai problemi della societ¨¤. Un campione accreditato di solidit¨¤ etica che ha saputo utilizzare lo sport come strumento per finalit¨¤ nobili, senza mai tirarsi indietro quando si ¨¨ trattato di affrontare tematiche delicate, come detto dal razzismo all¡¯identit¨¤ di genere, dall¡¯ambiente, al riconoscimento delle minoranze fino alle guerre in giro per il mondo.?