A Gavere, in Belgio, tre su tre stagionale dell'iridato che per¨° non ¨¨ contento: "Non ero concentrato". A?Loenhout primo scontro con Wout, al rientro dall'influenza
Tre su tre. Sul durissimo percorso di Gavere, in Belgio, con il fango che arrivava alla moltiplica della bici, Mathieu Van der Poel aggiorna le sue statistiche-monstre nel ciclocross: terza vittoria stagionale dopo quelle di Zonhoven e Mol, la quarantesima in Coppa del Mondo e successo numero 165 nel ciclocross. Eppure il fuoriclasse della Alpecin-Deceuninck ci ha messo un paio di giri prima di carburare e prendere il largo: ¡°Non ero troppo concentrato, sbagliavo troppo, facevo tanti errori, e cos¨¬ mi sono detto che dovevo concentrarmi di pi¨´¡±, ha spiegato VdP, che il 19 gennaio festegger¨¤ 30 anni. Alle sue spalle, due belgi: a 26¡± Michael Vanthourenhout e a 41¡± Thibau Nys. Primo azzurro Gioele Bertolini, 23¡ã a 5¡¯20¡±.?
infuocato?
¡ª ?Il clima del ciclocross diventa adesso ancora pi¨´ infuocato: domani a Loenhout, sempre in Belgio, scende in campo anche il fiammingo Wout Van Aert, al debutto stagionale dopo un leggero stato influenzale. Sar¨¤ il primo scontro con Van der Poel, una rivalit¨¤ che ha segnato gli ultimi dieci anni di questa specialit¨¤: nove Mondiali vinti su dieci, sei Van der Poel e tre Van Aert, a eccezione del 2022 quando Pidcock vinse negli Stati Uniti in assenza dei due fenomeni.
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