Il presidente dell¡¯Uci, ospite dell¡¯Assemblea degli organizzatori a Riva del Garda, ha affrontato diversi temi e ha svelato: ¡°Alcuni grandi corridori ci hanno detto di non volere l¡¯auricolare in corsa¡±
David Lappartient a tutto campo. Il presidente dell¡¯Uci ¨C che ¨¨ anche in corsa per la carica di presidente del Cio, l¡¯assemblea sar¨¤ il 21 marzo ¨C ¨¨ stato ospite dell¡¯assemblea generale della Aiocc, che unisce gli organizzatori di ciclismo, a Riva del Garda, a margine della presentazione del Tour of the Alps. E ha fatto il punto su diversi temi a cominciare dalla sicurezza in corsa. E da un aspetto: dal 2025 si potranno vedere sventolare in corsa ¡®fisicamente¡¯ i cartellini gialli comminati per infrazioni ai regolamenti, specie in termini di sicurezza. Ecco altri temi toccati.
auricolari
¡ª ?Lappartient ha confermato di non vedere di buon occhio gli auricolari: ¡°Nelle gare test che abbiamo fatto senza auricolari, abbiamo notato che ci sono state meno cadute. Alcuni corridori, anche grandi nomi ma non dir¨° chi sono nel dettaglio, ci hanno detto che non li vogliono. Se al Mondiale ci fossero stati, forse Pogacar non sarebbe partito a 100 km dall¡¯arrivo¡ I direttori sportivi li vogliono per strategia e tattiche, ma questo ¨¨ un tema diverso dalla sicurezza¡±.
tecnologia
¡ª ?¡°Non metteremo mai dei limiti alla tecnologia, se il tema ¨¨ quello della sicurezza dei corridori¡±. ? stata posta la questione delle comunicazioni tra atleti e esterno in relazione alla morte di Muriel Furrer ai Mondiali di Zurigo: non si era saputo immediatamente della sua caduta, non ¨¨ stata subito soccorsa, sono ancora in corso le immagini della polizia elvetica. ¡°Un corridore deve essere sempre localizzabile attraverso il Gps e magari speriamo ci possa essere una evoluzione che permetta di individuare un corridore che non si muove pi¨´. Nel caso di Muriel, nessuno si era accorto subito che non era passata sul traguardo¡±.
calendario
¡ª ?Lappartient ha confermato che l¡¯Uci ¡°non vuole allargare troppo il circuito World Tour, e in ogni caso non nei Paesi come Italia, Francia e Belgio che hanno gi¨¤ corse importanti¡±. A partire dal 2026, ci potrebbero essere spostamenti nel calendario ma ¨¨ improbabile che le corse storiche ¨C grandi giri, monumenti, cambino radicalmente periodo dell¡¯anno. ¡°Niente ¨¨ immutabile ma se facciamo delle modifiche deve esserci una ragione¡±. Non ¨¨ impossibile, per esempio, che in alcuni casi sia il Mondiale a chiudere la stagione (Abu Dhabi sar¨¤ sede ospitante nel 2028 e potrebbe essere uno di quei casi).
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