ciclismo
Morte di Antonelli, condannati gli organizzatori della Firenze-Viareggio
Era il 15 agosto del 2018 quando, nel tratto lungo? l'Appennino pistoiese della Firenze-Viareggio, il ventunenne?Michael Antonelli fin¨¬ in un dirupo al termine della discesa del Monte Oppio. Da quel giorno Antonelli non riusc¨¬ pi¨´ a riprendersi e, dopo un calvario di 841 giorni, mor¨¬ nel dicembre del 2020. Cos¨¬, venerd¨¬ 13 dicembre, il tribunale ha inflitto una pena di 2 anni a Gian Paolo Ristori, 82 anni, e una pena di 1 anno e 8 mesi al direttore di gara Rodolfo Gambacciani, 72 anni, al termine di un processo per omicidio colposo.?
cosa ¨¨ successo
¡ª ?Nato a San Marino nel 1999, Antonelli era considerato un profilo promettente nel mondo del ciclismo. Correva per la Mastromarco di Lamporecchio, il team di Pistoia che lanci¨° anche Vincenzo Nibali. Durante la Firenze-Viareggio Antonelli percorse sul Monte Oppio una curva stretta in piena velocit¨¤, ritrovandosi in un punto del percorso in cui non erano presenti le protezioni necessarie. Insieme ad altri tre ciclisti fin¨¬ nel dirupo, riportando le ferite pi¨´ gravi: trauma cranico e lesioni polmonari. Dopo la caduta Antonelli fu sottoposto a pi¨´ interventi chirurgici e ricoveri in ospedale, venendo assistito dai familiari in casa in una condizione di non autosufficienza.?
Avvenuta a due anni di distanza dall'incidente a causa?di un'insufficienza respiratoria causata dal Covid, la morte di Antonelli ¨¨ stata considerata come una conseguenza diretta strettamente collegata all'incidente avvenuto sull'Appenino pistoiese.?
l'accusa
¡ª ?Al termine di un processo per omicidio colposo il tribunale di Pistoia ha riconosciuto colpevoli Gian Paolo Ristori e Rodolfo Gambacciani, organizzatori della Firenze-Viareggio.?Insieme alla direzione di gara infatti non avevano n¨¦ fatto segnalare n¨¦ protetto con una barriera un tratto laterale di circa 28 metri di strada nei pressi del paese di Limestre.
Gazzetta dello Sport
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