Bradley Wiggins, vincitore del Tour nel 2012. Afp

Con quella frangetta alla Paul Weller, i capelli rigorosamente squadrati e i basettoni retrò, Bradley Wiggins sembra uscito da Quadrophenia, film-manifesto dei Mod non solo inglesi. Invece il nostro corre (e anche maledettamente bene) in bicicletta e questo più che mai è stato il suo anno, visto che ha portato a casa il Tour de France e l’oro olimpico nella cronometro su strada a distanza di due mesi scarsi, primo ciclista ad esserci mai riuscito. Insomma, c’è materiale abbastanza per trasformare la storia di un ragazzino belga magrolino e stravagante, cresciuto a Londra dai nonni materni dopo il divorzio dei suoi e salito in bici per la prima volta a 12 anni, in un film che, partendo dalla sua infanzia difficile (ha ancora un rapporto complicato con il padre Gary), racconterà la sua scalata alla Grande Boucle (unico britannico a vincerla) e alla medaglia di Londra. E chi meglio dell’attore Rhys Ifans (lo sciroccato coinquilino di Hugh Grant in Notting Hill) potrebbe impersonare uno strambo ma vincente come Wiggins? Stando a quanto scrive il Daily Express, il progetto avrebbe già ottenuto i finanziamenti hollywoodiani necessari e dovrebbe ricevere il via libera entro la fine dell’anno.

VICTORIA BALLA CON LE STELLE — Ma la recente ribalta olimpica ha portato bene anche a Victoria Pendleton e al ginnasta Louis Smith, che sono entrati nel cast della nuova edizione di “Strictly Come Dancing” (versione inglese del nostro “Ballando sotto le stelle”). La campionessa di ciclismo (che si è ritirata dalle gare con un oro nel keirin e un argento nello sprint individuale) ha posato ieri col costume di scena, mettendo in mostra degli addominali da urlo, mentre per il ginnasta (argento al cavallo con maniglie e bronzo a squadre) si tratta di un ritorno al reality: nel 2008 aveva infatti partecipato alle audizioni di X Factor, ma era stato eliminato. A far loro compagnia sulla pista da ballo (il programma prenderà il via il prossimo sabato alle 18.30), altri dodici concorrenti più o meno famosi, fra cui anche l’ex campione di cricket Michael Vaughan, capitano della squadra inglese vittoriosa agli Ashes del 2005.

MIA MOGLIE (NON) E’ UNA STREGA — E a proposito di balli, è più genere macumba quello che ha come protagonista il ghanese Richard Kingson, ex portiere di Birmingham, Wigan e Blackpool, a cui dall’anno scorso non ne va bene una, visto che ha perso squadra e nazionale. E a dar retta alla moglie Adelaide Tawiah (e al Sun), la colpa sarebbe proprio della donna, che ha confessato in tv di essere una strega e di aver sabotato la carriera di Kingson facendogli un incantesimo di magia nera e rendendolo anche impotente. Ma cuore di marito, ieri il calciatore ha difeso la consorte su Facebook, scrivendo che “non è una strega” e che “le persone sono spesso possedute da falsi spiriti”.