Il made in Italy trionfa in bici
Il Team Sky userà le Pinarello

La gloriosa casa trevigiana ha firmato un accordo triennale con la nuova formazione britannica, che esordirà a gennaio in Australia nel Tour Down Under

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MILANO, 9 ottobre 2009 - Colpo doppio della Cicli Pinarello. Il Team Sky, il colosso televisivo che dal 2010 entrerà nel mondo del ciclismo su strada con una fortissima formazione di categoria ProTour, ha infatti scelto le bici dell’azienda trevigiana. Accordo triennale per un valore stimato attorno a 1,3 milioni di euro. Per la stessa durata, cioè fino ai Giochi di Londra 2012, l’accordo anche con la federazione inglese. I mostri inglesi della pista, capeggiati dall’'invincibile' sir Chris Hoy, nella loro Olimpiade correranno quindi con bici italiane.

Fausto Pinarello, presidente dell'omonima società.

miglior bici da corsa — Pinarello non rappresenta solo l’eccellenza del made in Italy per le bici di alta gamma, ma il meglio della produzione mondiale come dimostrano i riconoscimenti di "Miglior bici da corsa" della rivista americana Bycicling assegnati nel 2007 alla Paris e nel 2008 e 2009 alla Prince. E sulle bici Pinarello hanno pedalato campioni che hanno fatto la storia recente di questo sport: Bertoglio, Battaglin, Delgado, Indurain, Riis, Ullrich, Cipollini, Zabel, Bartoli, Petacchi, Pereiro, Basso fino a Valverde e alla neo campionessa del mondo, Tatiana Guderzo.

entusiasmo inglese — "Siamo entusiasti di poter gareggiare con le biciclette Pinarello - ha affermato in un comunicato Dave Brailsford, general manager del team inglese -. La collaborazione con questo grande produttore è un passo cruciale per noi. Con Pinarello abbiamo trovato il partner ideale per la fornitura e lo sviluppo di una linea straordinaria di biciclette per i nostri ciclisti. La scelta delle biciclette è stata una decisione cruciale. Fin dalla prima conversazione, abbiamo riscontrato con Pinarello un’intesa immediata su quella che è la vera anima di questa squadra, sulla performance e sulla perfezione. Pinarello ha saputo unire la passione di un’intera vita per le biciclette con la tecnologia d’avanguardia". Ma un’azienda che fattura 35 milioni di euro l’anno, come fa a battere colossi come Specialized, Giant e Focus? "Con la passione, l’esperienza e la voglia di continuare a crescere - spiega Fausto Pinarello, presidente della società e primo figlio di Giovanni, maglia nera al Giro ’51-. Gli abbiamo messo la nostra fabbrica a loro disposizione e loro sono rimasti entusiasti. Per noi è uno stimolo enorme. Abbiamo chiesto solo che sulle maglie il nostro marchio sia sul cuore".

esordio a gennaio — Finora Sky, che ha un budget annuo di circa 12 milioni di euro, ha ingaggiato 16 corridori. Ai sei ciclisti britannici (Geraint Thomas, Steve Cummings, Pete Kennaugh, Chris Froome, Ian Standard e Russel Downing) si sono aggiunti Edvald Boasson Hagen, Thomas Lovkvist, Kurt Arvesen, Simon Gerrans, Juan Antonio Flecha, Kjell Carlstrom, John Lee Augustyn, Greg Henderson, Lars Setter Nordhaug e Morris Possoni. L’esordio a gennaio in Australia al Tour Down Under, la speranza la partecipare al Tour de France.