LONDRA (Gb), 8 luglio 2011 - I tabloid come al solito ci vanno leggeri: "La guerra di Modric", uno dei tanti titoli ad effetto per indicare il braccio di ferro in atto tra il campione croato e il Tottenham. Ma l'estate 2011 della Premier è segnata da altri tormentoni: Tevez e il Manchester City, Nasri e l'Arsenal, Fabregas e ancora l'Arsenal. Altre situazioni sono state per ora soffocate: Essien e il Chelsea, Adebayor e sempre il City.

Carlos Tevez, 27 anni. Reuters

Modric — Il croato ha parlato con Daniel Levy, proprietario del Tottenham, sempre più deciso a non cedere alle pressioni del giocatore: "Luka non è in vendita. Resta con noi, non si discute". Peccato però che poche ore dopo Modric abbia chiesto udienza all'allenatore, Redknapp, per ribadire la ferma volontà di andare via. Dietro l'insistenza del croato, un'offertona del Chelsea: 600 mila sterline al mese.

Tevez — Dopo averci girato intorno per qualche mese, tra qualche frase buttata lì e rapidi dietrofront, il 4 luglio il centravanti argentino ha diffuso un comunicato: "Non posso tornare a Manchester. Non riesco più a sopportare la lontananza della mia famiglia". Vanessa Tevez e figlie non si sono adattate al grigiore di Manchester e da tempo sono tornate a Buenos Aires. Non è però la prima volta che Carlitos Tevez forza la mano ai suoi club: è già accaduto con Corinthians, West Ham e Manchester United. Lo stipendio elevatissimo garantito dal Manchester City - 10 milioni di euro l'anno - fa pensare che non ci siano motivazioni economiche dietro la presa di posizione dell'argentino. Il disagio sembra reale, ma Milano o Madrid potrebbero consolare Tevez e allora la storia della nostalgia sarà meno credibile.

Nasri — Il francese ha parlato anche ieri con Wenger. L'allenatore alzasiano non vuole mollarlo, ma Nasri ha ormai la testa a Manchester. Lo United offre 20 milioni di sterline all'Arsenal e un contratto da 600 mila sterline il mese. Il City potrebbe mettere sul piatto qualcosa di più e, soprattutto, garantirebbe a Nasri una maglia da titolare fisso: Mancini stravede per lui. Wenger ha però pronto un piano B nel caso non riuscisse a convincere Nasri a restare: la vendita del francese a un club extra Premier. Chi vincerà questo braccio di ferro?

Cesc Fabregas, 24 anni. Reuters

Fabregas — Da giorni si dice che il ritorno di Fabregas a Barcellona, dopo otto anni di Arsenal, è imminente, ma l'accordo non è stato ancora raggiunto. L'ultima offerta del Barcellona è di 34 milioni di sterline, proposte però a rate e comprese della valutazione di due giovani della "cantera", Jon Toral e Hector Bellerin, scippati di recente dai Gunners. L'Arsenal sarebbe disposto a pagare 600 mila sterline come premio formazione, mentre il Barcellona chiede dieci volte tanto: 6 milioni. Situazione intricata, ma potrebbe sbloccarsi in qualsiasi momento. Fabregas salterà la tournée in Asia ufficialmente per problemi fisici - sta curando i postumi dello stiramento muscolare accusato a fine stagione -, ma in realtà vuole tenersi pronto per prendere il primo aereo per Barcellona. Per consolarsi delle partenze eccellenti, l'Arsenal ha puntato Benzema (Real Madrid) e Mata (Valencia).

Sunderland — Lontano dai problemi che affliggono le "big", il Sunderland continua a piazzare colpi interessanti. Dopo l'arrivo del giovanissimo Wickham (Ipswich) e di Brown (Manchester United), ieri dagli stessi Red Devils è stato prelevato il nazionale irlandese O'Shea. Il prossimo acquisto potrebbe essere un terzo giocatore dello United, Gibson. I "gatti neri", che stanno per salutare l'olandese Zenden (destinazione Nottingham Forest), potrebbero essere la sorpresa della prossima stagione.