Ritocchi o rivoluzioni: dipende dalle necessit¨¤ che hai. Se hai vinto in Europa (Liverpool, Chelsea) o dominato in Inghilterra (Manchester City), non ¨¨ necessario stravolgere il motore di una squadra che funziona. Se invece sei stato eliminato presto in coppa (Real Madrid, Atletico, Bayern, Psg) e ti sei dovuto sorbire una doppia finale tutta “made in Premier League”, s’impone un restyling profondo. Scollinata la boa di met¨¤ mercato, comunque, tra i top team che non giocano in Serie A finora l’acquisto pi¨´ significativo l’ha piazzato il Barcellona: un tridente Suarez-Messi-Griezmann non ce l’ha nessuno.
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Bar?a, Bayern, Madrid: ¨¨ rivoluzione. Cos¨¬ parte l’assalto alla Premier pigliatutto
Il Liverpool campione d’Europa ha confermato l’assetto, Psg in attesa di capire il destino di Neymar. Real e Dortmund giocano... d’Hazard
Manchester City
¡ªPartiamo dal City. Che, al di l¨¤ delle inquietudini sul fronte Fair play finanziario, il suo colpo migliore l’ha fatto con la permanenza di Pep Guardiola al timone. La puntata milionaria fin qui ¨¨ sul centrocampista Rodri, dal Psv arriva il terzino Angeli?o. Via l’esterno Delph e soprattutto il capitano-bandiera Kompany, che oggi ¨¨ player-manager dell’Anderlecht.
Liverpool
¡ªUn ragazzino olandese per la difesa, il 17enne Van den Berg. E il congedo di Sturridge, svincolato. Reds attendisti, ma dopo una stagione cos¨¬, come dar loro torto...
Chelsea
¡ª“Sarri-ball” ¨¨ un ricordo (come la meteora Higuain), in panchina ora c’¨¨ la leggenda Frank Lampard, fresco di esperienza in Championship alla guida del Derby County. Pulisic ha il compito difficilissimo di non far rimpiangere il genio Hazard, a centrocampo ¨¨ rientrato alla base Bakayoko. A met¨¤ campo occhio anche a Mount, 20enne promosso tra i big.
Tottenham
¡ªVicecampioni d’Europa, gli Spurs hanno il compito non semplice di migliorare il giocattolo di Pochettino senza romperlo. Carico da novanta per Ndombel¨¦ del Lione, ma rimpiazzare Trippier a destra non ¨¨ banale.
Arsenal
¡ªEmery ¨¨ rimasto, con la missione di avviare un nuovo ciclo. E dunque addio a Cech (carriera conclusa), Lichtsteiner, Ramsey, Welbeck... Il problema ¨¨ che finora ¨¨ stato acquistato solo l’attaccante brasiliano Gabriel Martinelli, ma il vero rinforzo ¨¨ in arrivo (Ceballos in prestito).
Manchester Utd
¡ªWan-Bissaka ¨¨ un terzino destro di grande prospettiva, James un esterno d’attacco di prospettiva. Andr¨¤ capito il destino di Pogba, Sanchez e Lukaku, prima di valutare un Manchester Utd che ha salutato Herrera e Valencia ed ¨¨ comunque pieno di ottimi giovani in decollo (Greenwood su tutti). Solskjaer pare voglia blindare il francese e il cileno, mentre il belga ¨¨ sul mercato.
Real Madrid
¡ªZidane ricomincia da Eden Hazard e dal talento cristallino di Jovic: sono loro i volti del nuovo corso, dopo una stagione vissuta a pancia troppo piena, oltre al terzino Mendy e al tocco brasiliano di Militao e Rodrygo. Ma potrebbe non essere finita qui.
Barcellona
¡ªIl trasferimento di Griezmann dall’Atletico al Bar?a avr¨¤ una coda in tribunale sull’entit¨¤ della clausola, ma Antoine ¨¨ ormai blaugrana, come il re del centrocampo Frenkie De Jong e il portiere Neto (che sostituir¨¤ Cillessen). Sullo sfondo, la voglia di blaugrana manifestata da Neymar e un Coutinho che potrebbe essere sacrificato.
Atletico Madrid
¡ªJoao Felix dovr¨¤ vedersela con gli avversari e col peso di un cartellino da 126 milioni: mica facile, a soli 19 anni. L’Atletico riparte da lui, da Marcos Llorente e da una serie di difensori nuovi di zecca: Hermoso, Trippier, Felipe e Renan Lodi. D’altronde, Simeone ha dovuto dire addio a gente del calibro di Griezmann, Godin, Luca Hernandez e Rodri.
Valencia
¡ªCillessen in porta, Maxi Gomez in attacco, Cheryshev a centrocampo: sono queste le pedine fin qui messe a disposizione di Marcelino per rendere pi¨´ completa una squadra che vuole essere competitiva anche in Champions.
Siviglia
¡ªUn De Jong al Barcellona, uno al Siviglia: al Pizjuan si esibir¨¤ Luuk, ex bocca di fuoco del Psv. Tra i vari acquisti del club andaluso, occhio anche a Dabbur, bomber ex Salisburgo.
Bayern
¡ªSpostiamoci in Germania, a casa dei padroni della Bundesliga. Che hanno chiuso un’era, quella di Robben e Ribery, e non avranno pi¨´ nemmeno Hummels, James e Rafinha (in bilico Jerome Boateng). Sar¨¤ un Bayern pi¨´ giovane e pi¨´ francese, coi terzini campioni del mondo Lucas Hernandez e Pavard.
Borussia Dortmund
¡ªUn Hazard anche per i gialloneri: ¨¨ Thorgan, fratello di Eden. Al centro della difesa c’¨¨ il grande ritorno di Hummels, significativo anche l'acquisto di Brandt. Non c’¨¨ pi¨´ Pulisic, ma i gialloneri sono competitivi.
Psg
¡ªParigini stranamente in tono minore, un po’ per motivi di Fair play finanziario e un po’ perch¨¦ prima bisogna fare ordine sulla questione Neymar. Tuchel ha voluto Diallo in difesa e il duo Sarabia-Herrera a centrocampo. In uscita, Rabiot e Buffon sono andati alla Juve, via anche il “vecchio” Alves e il giovane Weah Jr.
Ajax
¡ªSfumato per un soffio l’accesso alla finale di Champions, i Lancieri hanno gi¨¤ cambiato faccia. De Ligt e De Jong appartengono ormai al passato, Ziyech quasi. Il futuro si chiama Quincy Promes (ala), Alvarez e Martinez (centrali) e Marin (centrocampista).
Porto
¡ªOliver Torres ¨¨ andato a Siviglia, Felipe all’Atletico e Militao al Real Madrid (con tanto di mezzo svenimento per l’emozione). I Dragoni, per¨°, sono sempre molto competitivi: sar¨¤ da scoprire la tenuta ad alto livello dei nuovi Nakajima, Luis Diaz, Ze Luis, Loum e Saravia, oltre che dell’ex romanista Marcano.
Benfica
¡ªRaul de Tomas arriva, Joao Felix cambia aria e campionato. Il tutto aspettando Mattia Perin, che prima di difendere i pali del club portoghese dovr¨¤ completare la guarigione in Italia.
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