Da idolo a esubero ¨¨ un attimo. Magari non proprio un attimo, ma insomma, iniziano a essere parecchi i grandi giocatori che hanno fatto la fortuna di un club e ora “non rientrano pi¨´ nel progetto”, per usare una frase in voga di questi tempi. Ogni situazione, ovviamente, fa storia a s¨¦. Ma non ¨¨ soltanto Mauro Icardi a bloccare il mercato della squadra titolare del suo cartellino. E non ¨¨ solo la Serie A il canale che trasmette queste lunghe telenovelas.
Stelle cadenti
C’eravamo tanto amati: da Icardi a Ozil, gli ex idoli bloccano il mercato
Erano beniamini dei tifosi e facevano la fortuna dei loro club: oggi sono giocatori fuori dal progetto, esuberi da cedere per fare cassa
Icardi
¡ªMaurito e la moglie-agente Wanda hanno sempre riempito pagine e pagine di tutti i giornali: da quando all’Inter c’¨¨ Marotta - e soprattutto dall’arrivo in panchina di Conte -, per¨°, l’argentino ¨¨ finito ai margini per via dei suoi comportamenti. ? stato invitato ad accasarsi altrove, come del resto Nainggolan. Ma se il Ninja ha ballato in nerazzurro anche meno di una stagione, Icardi ha deciso i derby, segnato in Champions, vinto una classifica dei marcatori di A... la sua parabola fa pi¨´ impressione.
Higuain (Dzeko, Lukaku)
¡ªDiverso il caso di Gonzalo Higuain alla Juve. Anche il Pipita, come il connazionale, ¨¨ stato considerato di troppo in bianconero. Proprio poche settimane dopo aver segnato il gol-scudetto a San Siro nel campionato 2017-18, peraltro. L’acquisto di CR7 ha messo alla porta Gonzalo per ragioni di bilancio, ma dopo un paio di rimpalli infelici nel Milan e nel Chelsea ¨¨ tornato alla base. Se c’¨¨ uno che pu¨° rilanciarlo ¨¨ Sarri, e i tifosi bianconeri gli vogliono bene, a differenza degli interisti con Icardi. Ovvio, per¨°, che cedere Higuain permetterebbe alla Juve di preparare qualche altra sorpresa estiva. Legato al Pipita e a Icardi, poi, c’¨¨ un balletto di punte che coinvolge Edin Dzeko e Romelu Lukaku: le mosse di Roma e Manchester Utd sono fortemente condizionate dal destino di questi due colossi.
Ozil
¡ªMesut Ozil non s’¨¨ mai distinto per la faccia grintosa: ¨¨ un esteta del calcio, un talento cristallino troppo spesso vittima di un’inspiegabile narcolessia calcistica. Parliamo, comunque, di un campione del mondo, uno che ha impiegato meno tempo di tutti a sfornare 50 assist in Premier League. Nelle ultime due stagioni il suo rendimento ¨¨ stato inconstante e l’atteggiamento indolente, tanto da convincere i Gunners a disfarsene. Negli ultimi tempi s’¨¨ parlato di lui pi¨´ che altro per lo scherzo social di Aubameyang, che ha accostato il nuovo look di Mesut allo stile di Megan Rapinoe. Campionessa del mondo come Ozil, ma una volta in pi¨´.
Bale
¡ªGareth Bale ¨¨ un vincente con la “v” maiuscola, un signore capace di guidare il Galles alla semifinale di un Europeo, di segnare in finale di Champions, di essere decisivo in Spagna come in Inghilterra (non ci riescono proprio tutti i britannici). Il Real Madrid per lui nel 2013 sbors¨° circa 100 milioni di euro - c’¨¨ ancora una disputa sulla somma reale - per strapparlo al Tottenham, stabilendo all’epoca un record di spesa. Il feeling col tifo blanco ¨¨ stato altalenante, ora ¨¨ sul mercato e si parla anche di un clamoroso ritorno agli Spurs.
Sanchez
¡ªAlexis Sanchez, invece, ¨¨ una delle pi¨´ grosse delusioni sperimentate recentemente dalla tifoseria del Manchester Utd. Due annate tristissime, le sue a Old Trafford, dopo i fasti di Barcellona e Arsenal. Ha dato qualche segnale di vita in Coppa America, tanto da indurre Solskjaer a dargli una chance in vista della prossima stagione. Ma se partisse portando in dote un po’ di cash, i Glazer non si strapperebbero i capelli.
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