Mauricio Isla è nato il 12 giugno 1988. Archivio Gazzetta

Per ora a Roma c'è perché è reduce dall'operazione al ginocchio destro, ma in futuro la presenza nella capitale potrebbe diventare permanente. Mauricio Isla parla da Villa Stuart delle sue condizioni e di qualche idea giallorossa di trasferimento che si fa largo nella sua testa: "Come sto? Mi sento bene, anche se è un peccato questo infortunio nel momento cruciale della stagione, ma questo è il calcio - afferma -, sono cose che capitano. Mi ha chiamato Ambrosini (autore dell'intervento che ha poi causato l'infortunio, ndr) e anche i miei compagni di nazionale e dell'Udinese. La mia preoccupazione ora è recuperare prima possibile". Per chiudere la stagione all'Udinese e poi imboccare una via nuova che pare quella della Roma, mentre i rumors sull'Inter restano in sottofondo.

Un duello tra Isla e Ambrosini. Afp

roma, mi tenti — Nel frattempo, senza pallone tra i piedi, Isla inizia a tastare il terreno, forte della promessa che ha strappato al patron dell'Udinese, come rivela La Tercera: "Ho parlato con Pozzo - riporta il giornale - e ha deciso di lasciarmi partire a giugno". Ecco allora che si cominciano a muovere gli ingranaggi del calciomercato e a indagare con chi un'esperienza in giallorosso l'ha vissuta per a lungo: "Se ho sentito qualcuno di Roma o Inter? No, della Roma ho sentito solo Pizarro, ma lui adesso è andato via. Prendere il suo posto in giallorosso? Magari, certo che mi piacerebbe, ma ora penso solo a recuperare il prima possibile".

Lo scontro tra Isla e Ambrosini. LaPresse

il recupero — A 48 ore dall'intervento chirurgico per riparare la lesione plurilegamentosa esterna e ricostruire il legamento crociato anteriore del ginocchio destro, Isla si mette il cuore in pace. Il professor Pier Paolo Mariani, che ha eseguito l'operazione alla presenza del responsabile sanitario bianconero Claudio Rigo, pronostica sei mesi per il recupero. "Sono pienamente soddisfatto dell'intervento anche perchè si trattava di una grave lesione, fuori dalla routine del calcio - sottolinea il chirurgo -. Isla si è infatti infortunato sia al crociato anteriore del ginocchio destro sia ai legamenti e tendini esterni. Per questo motivo la prognosi non è dei soliti quattro mesi, ma sale a sei. Il ritorno all'attività dell'area tecnica, per ripartire col recupero atletico, è previsto tra tre, quattro mesi, quindi tra giugno e luglio, in pieno precampionato". Il giocatore verrà dimesso nei prossimi giorni e, dopo un iniziale periodo di rieducazione nella Capitale, farà ritorno a Udine per proseguire il proprio iter di recupero.