La prima volta del Catania è di prepotenza e pure in rimonta. La squadra di Maran va sotto al 10' per una rete di Rosina, poi nella ripresa la grande reazione che porta al 3-1 sul Siena e alla prima vittoria stagionale esterna. In gol Castro e Bergessio, autore di una doppietta. I toscani, protagonisti di un primo tempo di buona applicazione, restano inchiodati all'ultimo posto in solitario.

L'esultanza di Almiron e Castro. Ansa

emergenza catania — Cosmi conferma il 3-4-2-1 della Roma, con Paci a fare il perno centrale di difesa al posto di Contini e Del Grosso esterno per Rubin. In avanti Valiani e Rosina a supporto di Calaiò. K.o. Zé Eduardo. Maran, ripulita la formazione dai nove assenti, deve tappare i buchi. Il Catania punta in difesa su Rolin di fianco a Legrottaglie, con Spolli rotto e Bellusci squalificato. In mezzo, senza Izco e Biagianti, Salifu affianca Lodi-Almiron. Reparto d’attacco senza Barrientos, squalificato: spazio a Castro, spalla di Bergessio e Gomez.

rosina gol — Di fronte due squadre che vogliono usare metodi spicci. Contro il Siena di Cosmi, abituato a giocare senza fronzoli, anche il Catania in emergenza deve applicare la regola del fine che giustifica i mezzi. Maran, previdente, alla vigilia aveva dichiarato: “Ci interessa solo il risultato”, ma Rosina gli sconvolge subito i piani. L’attaccante al 10’ concretizza una ripartenza dei toscani, sfrutta la sponda di Valiani e brucia Andujar con il sinistro dell’1-0. Primo gol in stagione per lui e tavola apparecchiata al Siena proprio come desidera. Il vantaggio, infatti, permette ai bianconeri di interpretare la gara con l’assetto tattico che prediligono: chiudersi e poi andare in velocità, spesso con il motorino Sestu sulla destra. Il Catania fa fatica: i siciliani riescono a risalire il campo e si affidano come sempre all’impostazione di Lodi, ma il Siena è tutto compatto sulla trequarti a tarpare le ali agli attaccanti e allora il regista ha solo la possibilità di appoggiare sugli esterni. La squadra di Maran prova a fare la partita ma il ritmo resta fiacco e il brivido più forte lo regala Paci, attaccato da Bergessio e vicino all’autogol, mentre i padroni di casa protestano per la posizione dell’attaccante. L’occasione netta per il pari arriva comunque sui piedi di Castro, pure bravo ad alzare la palla su Pegolo in uscita dopo un’ottima finta di Almiron. A quel punto la testa di Felipe salva le coronarie di Cosmi e il primo tempo si chiude sull’1-0.

Bergessio festeggia il quinto gol in stagione. LaPresse

super bergessio — Il Catania che rientra in campo nella ripresa deve aver visto gli occhi di Maran che gli schizzavano fuori dalle orbite. Nei primi due minuti la sassata di Almiron che sfiora il palo, poi un miracolo di Pegolo su Gomez mostrano tutta la furia siciliana. Al terzo tentativo il pari. Castro, imbeccato da Bergessio, lavora bene sul filo del fuorigioco e col destro buca Pegolo per l’1-1 al 5’. Cosmi prova a irrobustire il centrocampo con Rodriguez, ma il Siena è in bambola di fronte a un Catania nuovo. Gomez bombarda al 13’ Pegolo, super reattivo, poi Rolin sfiora il raddoppio di testa, con i bianconeri che non riescono ad essere più arcigni come nei primi 45’. Al 22’, poi, si invertono i ruoli: il Siena prova a costruire e il Catania lo fulmina in contropiede. Lodi manda in porta Bergessio e il suo tocco vale il 2-1. Cosmi allora mette prima il secondo attaccante, Larrondo, poi Mannini a spingere sulla sinistra, ma non combina nulla di buono. Al 37’ la mazzata finale che nasce da calcio d’angolo. Bergessio raccoglie una palla spizzata da Castro e con il piatto sinistro firma il 3-1 che stronca definitivamente il Siena, ultimo in solitario per la contemporanea vittoria del Pescara col Genoa.