Il gol con cui Dionisi porta momentanemente in vantaggio il Livorno. LaPresse

Vicenza e Livorno si dividono la posta. Finisce 1-1 la partita tra i biancorossi e gli uomini di Novellino. Un risultato che rende giustizia ad entrambe le squadre, protagoniste di una grande spettacolo nel primo tempo e meno scintillanti nella ripresa. Un risultato che allo stesso tempo non soddisfa nessuna delle due formazioni: i padroni di casa che sono ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato (con la panchina di Baldini che traballa); i livornesi che volevano approfittare dell’anticipo per mettere la freccia a sinistra (in caso di vittoria sarebbe stata la terza consecutiva) e sorpassare le prime della classe. Ai punti l’1-1 è il risultato più equilibrato.

PARTENZA AMARANTO — Pronti, via e il Livorno passa in vantaggio. La squadra di Novellino scende in campo con la quinta inserita e dopo 90 secondi si trova già avanti. Protagonista è Dionisi che, dopo un bello scambio con Rampi che buca la retroguardia biancorossa, si trova a tu per tu con Frison da posizione defilata e non ha problemi ad insaccare il quinto gol della stagione. Gli uomini di Baldini sono tramortiti e rischiano di subire la seconda rete. Genevier al 4’ calcia una punizione dalla distanza, disegnando una traiettoria diretta all’incrocio dei pali. Il numero uno vicentino, inizialmente sorpreso, riesce con un colpo di reni a mettere sopra la traversa. Il bis livornese arriverebbe anche al 9’ con un tiro al volo di Barone dalla trequarti a porta sguarnita. Il condizionale, però, è d’obbligo perché l’arbitro Calvarese, appena prima che la palla varchi la linea di porta, ferma il gioco, vedendo il portiere Frison a terra in seguito a uno scontro di gioco avvenuto pochi istanti prima.

REAZIONE VICENZA — Il Vicenza si fa vedere al 21’ con Paolucci che, servito da Rigoni, si trova all’altezza della linea di fondo con un buon pallone tra i piedi. L’attaccante prova la conclusione ma il piattone è troppo centrale e lento. Il Livorno intanto continua a tenere in mano il pallino del gioco. Questa volta tocca a Barone calciare forte da dentro l’area di sinistro: ancora una volta il numero uno vicentino è reattivo e mette in angolo (25’). Gli uomini di Baldini provano a reagire e al 33’ riescono a concretizzare con Rigoni che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Paro, risolve in mischia appoggiando in rete da pochi passi, al 34'.

RIPRESA — Nella ripresa la musica non cambia e così è ancora una volta il Livorno a rendersi pericoloso. Paulinho prova l’incornata su corner colpendo forte e indisturbato: la palla viene respinta dal palo. Ancora il numero 9 livornese impensierisce la retroguardia del Vicenza, quando (15’) prova la girata al volo su cross di Rampi. Frison è attento e devia. Gli uomini di Baldini escono allo scoperto al 29’ con Gavazzi che cerca la conclusione di potenza in diagonale ma la sfera finisce di poco fuori. Lo imita Tulli al 35’ con un tiro esterno dal limite dell’area ma Bardi è pronto. Finisce 1-1, in mezzo ai fischi che dagli spalti piovono sul Vicenza.