Idoli a sorpresa. M'Baye Niang è arrivato al Milan presentandosi con una volata in auto senza patente, Valon Behrami a Napoli doveva sostituire il non troppo rimpianto Gargano. Il francese ha conquistato i tifosi rossoneri a furia di sgroppate sulla destra e pazienza ha sbagliato un gol clamoroso a Barcellona o se non ha ancora segnato in A. Lo svizzero ha conquistato i tifosi partenopei rincorrendo tutti gli avversari e pazienza se si becca qualche giallo di troppo e, anche nel suo caso, se non segna mai (ma in questo caso non è il suo mestiere). Milan-Napoli, domenica, è sfida Champions: la cresta nera (pochi scampoli all'andata) e la chioma bionda (assentenel 2-2 dell'andata) saranno tra i possibili protagonisti.

M'Baye Niang, 18 anni, nessun gol in A. LaPresse

qui milan — M'Baye Niang indica la strada ai rossoneri prima della sfida col Napoli: "Speriamo di fare una bella partita così rimediamo al pari di Firenze. Non dobbiamo ripetere la prestazione che abbiamo fatto con la Fiorentina, ma ripartire dalle cose positive per giocare bene contro il Napoli". Con il Napoli non ci sarà Mario Balotelli, ma Niang non fa drammi: "Pazzini porta qualità alla squadra. Non ci sarà Mario ma il Pazzo darà il 100% per aiutare la squadra". A proposito della posizione in campo, da esterno d'attacco, in cui lo sta provando Allegri, nessun problema: "Avevo già giocato in Francia in questo ruolo, devo migliorare in qualche movimento ma spero di farlo rapidamente. Il mister mi dice che devo lavorare sempre di più per fare meglio". Infine il giovane attaccante, classe '94, chiude con una speranza: "Se giocherò spero di fare gol. Ho lavorato bene in settimana e spero di poter aiutare la squadra. Se posso fare un gol importante con il Napoli bene, ma la cosa più importante è lavorare per la squadra. Il gol arriverà da solo".

Valon Behrami, 27 anni, nessun gol in campionato. Forte

qui napoli — Valon Behrami è uno dei segreti della rinascita del Napoli. Davanti alla difesa il suo contributo è fondamentale nell’economia del gioco di Mazzarri. Anche a Milano, dunque, l’ex viola verrà schierato nel nuovo ruolo di playmaker. A lui il compito di fare da argine alle offensive dei centrocampisti rossoneri: “Dovrò andare ad attaccare giocatori come Montolivo e tra le linee uno come Boateng – afferma Behrami - Nella mia carriera ho giocato un po’ ovunque, però nell’ultimo periodo riesco a dare una grossa mano alla squadra e mi sento importante". Lo è anche la sfida di San Siro, probabilmente decisiva in chiave secondo posto: “E’ una partita delicata perché la stampa ci dà favoriti e in realtà non è così, il Milan sta bene e ha vinto tanto ultimamente; l’imprevisto di Firenze non deve far abbassare la concentrazione, se perdiamo ce li ritroviamo attaccati". L’obiettivo, ovviamente, è blindare il secondo posto: "Lo scudetto purtroppo è andato, ci mangiamo le mani perché è davvero un peccato. Il traguardo Champions sarebbe importante per la programmazione futura della società". Domenica sera un successo metterebbe il Napoli al sicuro: “Il Milan è una squadra forte, dobbiamo andare a San Siro ed essere umili perché se cambiamo atteggiamento possiamo fare una brutta figura. L’importante è mettere loro pressione e fare bene la fase difensiva perché davanti abbiamo grandi giocatori che troveranno l’occasione per colpire".