Il fermo immagine di Sky evidenzia il fuorigioco di Marchese. Ansa

Giudici di porta promossi, assistenti rimandati. La grande novità arbitrale di questa stagione si prende la ribalta dopo l'ottimo debutto di sabato (con Ciampi "occhio di falco" sul gol dato a Pirlo), ma a preoccupare sono gli assistenti, specie a Roma. Può lamentarsi anche il Palermo: negato un rigore sullo 0-1. E pure a Bergamo c'è qualcosa da dire sul gol vittoria della Lazio.

atalanta-lazio 0-1 —
Gervasoni di Mantova
Protesta molto l'Atalanta sul gol che decide l'incontro. In effetti l'avvio dell'azione è viziato da un fallo di mano con cui Mauri si aiuta nel controllo. Poi lo stesso Mauri serve Hernanes che è dietro la linea del pallone, quindi in posizione regolare. Per il resto, al 42' fermato Schelotto davanti a Marchetti: in precedenza Denis con un'ancata aveva sbilanciato Dias. Giusto fermare il gioco. Nella ripresa sulla punizione di Brivio c'è il tocco con un braccio di Gonzalez, ma è attaccato al corpo: fa bene Gervasoni a giudicarlo involontario.

chievo-bologna 2-0 —
Calvarese di Teramo
Pochi problemi. Nel finale è corretta l'espulsione diretta di Perez per un'entrata a piedi uniti (anche inutile) su Cruzado.

fiorentina-udinese 2-1 —
Mazzoleni di Bergamo
Recrimina l'Udinese: al 17' del secondo tempo, sullo 0-1, Muriel viene steso da Nastasic che si disinteressa del pallone. Lo stesso difensore della Fiorentina protagonista nel primo tempo (7') di un intervento scomposto su Badu. Intervento simile a quello di Fernandez su Vucinic in Supercoppa che Mazzoleni sanzionò con il rigore. L'arbitro invece non sbaglia 7' dopo: Brkic non trattiene un destro di Cuadrado, Danilo salva sulla linea di porta e El Hamdaoui interviene con un braccio. Al 34' del secondo tempo fermato Borja Valero: la posizione era regolare.

milan-sampdoria 0-1 —
Banti di Livorno
Nessun caso spinoso per la squadra arbitrale, giudici di porta compresi. Unico appunto all'arbitro Banti è una gestione un po' squilibrata delle ammonizioni: al Milan ne manca almeno un altro per De Sciglio che falcia Poli.

genoa-cagliari 2-0 —
Rizzoli di Bologna
Passano 15' e il Genoa usufruisce di un giusto rigore: Jankovic in area è prima contrastato da Astori che lo trattiene per la maglia, poi Agazzi completa l'opera affossandolo. Rizzoli fischia il primo fallo e ammonisce (okay) anche il difensore. Nella ripresa solo qualche sbavatura.

juventus-parma 2-0 —
Romeo di Verona
Russo e Ciampi, giudici di porta, subito protagonisti assoluti: il debutto è stato positivo. Partiamo dal gol assegnato alla Juve al 13' del secondo tempo, quello del 2-0: sulla punizione di Pirlo, Mirante ferma il pallone apparentemente sulla linea di porta ed è proprio Ciampi, sistemato lì a due metri e perfettamente allineato con la riga bianca, a segnalare all'arbitro Romeo che il pallone è entrato completamente, e quindi è gol. Ciampi ha visto benissimo in tempo reale un episodio che alla moviola abbiamo dovuto rivedere più di una volta: Mirante arriva sul pallone ma lo spinge lui stesso in rete sullo slancio, poi con la mano prova a spostarlo in avanti riportandolo sulla linea. Troppo tardi. Una cosa è certa: senza il giudice di porta, il gol non sarebbe mai stato assegnato, anche perché il guardalinee De Luca, nell'occasione, non era perfettamente allineato. Nel primo tempo, invece, protagonista era stato il primo arbitro di porta, Russo. È stato lui a segnalare a Romeo l'evidente fallo da rigore di Mirante su Lichtsteiner (giusto il giallo, e non il rosso, al portiere: il pallone non va verso la porta). Anche in questo caso, dunque, assolutamente positivo l'operato del giudice di porta. Peccato che il rigore non fosse da assegnare perché in partenza di azione Lichtsteiner è in fuorigioco sul tocco di Vucinic, quindi a sbagliare è stato il caro vecchio guardalinee Petrella. Ecco perché i quattro occhi in più introdotti da Michel Platini nel 2009 e approvati dalla Ifab nel luglio scorso si rivelano così utili.

palermo-napoli 0-3 —
Orsato di Schio
Il risultato finale forse spegne le possibili polemiche legate al rigore non dato al Palermo quando il Napoli conduceva per 1-0. Questo l'episodio dopo 19' della ripresa: Cetto controlla il pallone a pochi metri dalla porta, su di lui arriva Maggio che lo sgambetta poi il giocatore del Palermo in caduta calcia lo stessa trovando l'opposizione di De Sanctis. Non si può certo parlare di vantaggio, manca il penalty.

pescara-inter 0-3 —
Guida di Torre Annunziata
Se la cava bene la squadra arbitrale: buone le valutazioni (non facili) degli assistenti sui primi due gol dell'Inter. Non c'è fuorigioco di Milito e di Cassano. In precedenza più di un dubbio sul contatto Zanetti-Weiss: il giocatore del Pescara ha il torto di accentuare (sbagliato il giallo per simulazione).

roma-catania 2-2 —
De Marco di Chiavari
Gara con i maggiori episodi. Da annullare il primo gol del Catania: sul tiro di Almiron c'è il netto fuorigioco di Marchese, non certo rimesso in gioco dalla deviazione di Castan (si era opposto al tiro). Nella ripresa altro errore: fermato Osvaldo lanciato a rete per un offside inesistente. Qualche ombra sul 2-1 del Catania, ma Lodi dovrebbe essere in linea con Piris prima di servire Gomez. Nel caso contrario sarebbe stato fuorigioco perché Lamela evita che il pallone finisca a Castro, mandandolo verso Lodi: l'intervento non può essere considerato una giocata, condizione necessaria per rimettere in gioco un avversario. La Roma reclama un rigore per un mani di Bellusci: c'è, ma sembra ok considerarlo involontario. Arriva dopo una carambola (rinvio goffo del difensore).

siena-torino 0-0 —
Giacomelli di Trieste
Poco materiale per l'arbitro, forse troppo permissivo su alcune brutte entrate (tipo quella finale di Vergassola su Bianchi).