"Putroppo salterò il derby". È un Francesco Totti amareggiato quello che parla da Trigoria alla viglia della stracittadina di domenica sera contro la Lazio, che non lo vedrà in campo. "Purtroppo non ce l'ho fatta - prosegue il capitano -. Quando torno in campo? Non lo so, spero di farcela per la partita col Palermo, valuteremo giorno dopo giorno".

progetto roma — "Il progetto Roma gli piace, ma chiarisce: "Quello della nuova Roma è un progetto da qui a 5 anni, ci vorrà del tempo, per una squadra giovane, prima di tornare a vincere. DiBenedetto vuole fare una grande squadra che torni a vincere".

il tecnico — Il rapporto con il tecnico: "Con Luis Enrique mi trovo bene, all'inizio le cose non quadravano, ma adesso abbiamo un buon rapporto. Forse all'inizio non ci siamo capiti, non so perché; non capivo cosa sbagliavo in quel momento. C'erano le diachiarazioni, ero al centro del progetto poi finivo in panchina: o non capivo io o mi prendevano in giro. Ne è seguito un colloquio con il tecnico e le cose si sono chiarite. A chi somiglia Luis Enrique? Lo paragonerei a Spalletti o a Zeman, per il gioco offensivo, perché pensa più a far giocare la sua squadra che agli avversari, e gli allenamenti duri".

baldini e la pigrizia — Poi le parole di Franco Baldini sulla pigrizia. "Quando Franco arriverà a Roma spiegherà cosa volva dire, ma io ho già accantonato la cosa: ho un buon rapporto con lui e spero di rivincere insieme". Poi, ancora: "Spero di non essere mai un problema per la Roma. Ho sempre cercato di fare qualcosina in più e le parole che sono uscite all'inizio mi avevano dato un po' fastidio ma ogni anno ce n'è una su Totti. Si è detto che creavo problemi, che ero il male della Roma, che cerco di remare contro la società, che non volevo gli americani, che volevo solo la Sensi. Ormai ci sono abituato e non me la prendo più di tanto, anche se un po' di fastidio c'è stato. Ma ho avuto un chiarimento con Sabatini, ho chiesto quale fosse la verità sul mio conto, se facevo parte di questo progetto e mi hanno detto che sono al centro del progetto e fortunatamente sono cambiate tante cose".

Francesco Totti, una carriera nella Roma. LaPresse

ultimo derby — "L'ultimo derby è stato il più bello, fare due gol alla Lazio è il massimo per un romanista, un sogno". Poi fa dell'umorismo sul prossimo: "L'uomo derby? È Reja, è un portafortuna...È una battuta. Potrebbe essere Klose, non pensavo fosse così forte. Per me il derby resta una partita diversa dalle altre - ha aggiunto -. Sono nato e cresciuto qui, giocare contro la Lazio è una partita speciale: ma sono tre punti fondamentali, per noi vincere la quinta o la sesta volta non conta. I giovani che sono arrivati a Roma, da lunedì, se dovessimo vincere, capirebbero cosa significa il derby". Una battuta anche sulla corsa al titolo: "Lo scudetto? Non ci interessa, è roba per zona nord.." ha sorriso Totti.

il campionato — Parlando del campionato in corso, Totti lo definisce inaspettato: "La classifica è molto corta, non c'è una squadra che è partita veloce. Ma il campionato è lunghissimo, in questo momento può vincere chiunque ma tra 10-15 giornate conosceremo quali saranno le squadre che si contenderanno lo scudetto". Tra queste potrebbe esserci l'Inter, allenata da quel Ranieri che un anno fa sedeva sulla panchina giallorossa. "Sono contento per lui, ha ritrovato una squadra, una grande squadra, e conoscendo l'allenatore può fare veramente bene - aggiunge - Spero non quest'anno ma può dire la sua con l'Inter e gli faccio un in bocca al lupo".

fino a 40 anni — Se Cassano e Ibrahimovic sono stanchi del calcio, Totti non ha nessuna voglia di pensione: "Voglio giocare fino a 40 anni, perché mi diverto, il calcio mi ha dato tutto e se sto bene voglio proseguire: quando vedrò che non ce la farò più getterò la spugna, ma adesso non ci penso proprio. Ho voglia di giocare, non penso al mio dopo da dirigente. Ho un altro contratto di 5 anni da dirigente alla Roma, se mi mettono alla guardiola o mi mandano da un'altra parte non lo so, con gli americani non ne ho parlato perché per ora penso solo a giocare. C'era la possibilità di andare al Galaxy, ma non se n'è fatto nulla".

rinnovo de rossi — "Con De Rossi ho parlato tantissime volte, la sua intenzione è di rimanere a vita qua alla Roma, come ho fatto io, però nello specifico non sono entrato perché sono cose sue private. Spero che possa firmare il prima possibile, che trovino questo accordo e almeno si chiuda questa vicenda che è andata oltre il dovuto".

l'aquila olympia — Poi un aspetto di colore, con l'aquila Olympia che non volerà prima della partita. "Che vada al mare a farsi un giro con i gabbiani, no scherzo non so che dire".