Luis enrique, tecnico spagnolo della Roma. Epa

"Sono contento dell'atteggiamento di tutti, a partire dal club e dai dirigenti. C'è stato un cambiamento importante e si sono verificate situazioni delicate, però sono soddisfatto del sostegno di tutti". Alla vigilia del debutto in campionato contro il Cagliari il tecnico della Roma, Luis Enrique, è convinto di avere in mano una squadra forte e motivata, senza più alcuna polemica interna, sedata anche dalle dichiarazioni sul suo sito Internet di Francesco Totti.

capitano speciale ma sostituibile — "Sono contento di tutti i giocatori a partire da Totti, il capitano - spiega il tecnico giallorosso nella conferenza stampa di Trigoria - È un giocatore che apprezzo e stimo, non ho litigato con nessuno, però quello che ora mi interessa di più è il Cagliari. È chiaro che Totti non è un giocatore normale, ha fatto 207 gol, è unico e speciale in tutto quello che fa. È il giocatore più importante che la Roma abbia mai avuto e mi auguro che lo sarà anche nel futuro; ciò però non toglie che tocchi a me decidere, mi riservo il diritto di poterlo sostituire, anche commettendo degli errori".

Francesco Totti e il tecnico Luis Enrique. Ansa

roma competitiva — Sulla forza della Roma, Luis Enrique non si sbilancia: "Spero che la squadra sia molto competitiva, quanto però non posso saperlo. Il mio lavoro è anche far giocare bene la squadra, ottenendo i risultati". Poi il debutto in campionato, in casa contro il Cagliari: "Spero non finisca come contro lo Slovan, ho voglia che la squadra sviluppi gioco e offra spettacolo, così da riconciliarci con i nostri tifosi. Un allenatore ha il compito di compattare tutto l'ambiente. La partita con il Cagliari sarà insidiosa - chiude il mister spagnolo - Spero che davanti al nostro pubblico la Roma conquisti i tre punti: sono ottimista, ho visto progressi e miglioramenti sotto ogni aspetto".